Vuoi preparare delle lasagne perfette? Non commettere questi errori

Non esiste cucina senza lasagne, un primo piatto che prima o poi dobbiamo preparare. Il segreto per delle lasagne perfette è semplice

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Ci sono ricette e preparazioni che fanno davvero la differenza in cucina, per chi le prepara e per chi le mangia. Come le lasagne, indipendentemente dal loro condimento. Ma esistono delle regole per preparare delle lasagne perfette? Sì, basta non commettere alcuni errori che rischierebbero di rovinare tutto il lavoro.
Le lasagne sono un tipico piatto della tradizione e per questo devono essere rispettate, Partendo dalla pasta, ingrediente fondamentale. Per un’ottima lasagna l’ideale è la sfoglia fresca, anche se quella secca è più pratica. In ogni caso, prima di andare a comporre la teglia, la pasta deve essere messa a bollire in acqua calda e salata.

Scolatela al dente e con una schiumarola per evitare che si rompa. Alzatela e versatela in una ciotola con acqua fredda. Così riuscirete a bloccare la cottura e potrete toccarla senza scottarvi. A quel punto potete appoggiarla su un canovaccio pulito stendendola bene e distanziata affinché non si incolli.

Passiamo poi ai condimenti. Le lasagne classiche sono quelle alla bolognese, quindi con ragù e besciamella. Bene, non pensiate di cavarvela in pochi minuti. Questa è una ricetta che richiede tempo e pazienza, perché il ragù dovrà cuocere a lungo per essere buono. Carne macinata, di vitello e di maiale, pomodori pelati o passata, il classico trito di verdure. Non è difficile ma serve dargli il giusto tempo. E se preparate il ragù in casa, fatelo anche con la besciamella che è un’altra preparazione classica.

Condimento, assemblaggio, cottura e taglio: tutti gli errori da evitare

La fase due della lasagna è quella dell’assemblaggio, altrettanto importante per portare in tavola un piatto eccellente. Sia il ragù che la besciamella non devono essere troppo liquidi. Se è vero che tanto poi passeremo tutto in forno e quindi la ricetta si asciugherà, infilarla in forno con gli ingredienti che grondano non va bene.

Cercate anche di essere precisi quando distribuite il condimento sulla pasta. Ci sono varie scuole di pensiero: chi parte dal centro e poi allarga il condimento verso i lati e chi invece va per zone. Non esiste una regola precisa, l’importante è riuscire a coprire in maniera uniforme tutta la superficie delle lasagne.
Lo stesso discorso vale per le lasagne vegetariane, quelle condite con le verdure. In quel caso cercate di fare dadini piccoli, perché sarà più facile farli stare in mezzo alle sfoglie di pasta. Passate velocemente le verdure in padella prima di farcire la pasta, così non scapperanno poi durante la cottura in forno.

Passiamo alla fase delle cottura. Per evitare che le lasagne secchino in forno sulla superficie, copritele con un foglio di alluminio. In genere devono cuocere 45-50 minuti, quindi fate così. Per i primi 35-50 lasciatele coperte e poi solo negli ultimi 10 minuti scopritele per formare la classica  crosticina.

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Infine l’ultimo passaggio fondamentale, il taglio per fare le porzioni. Mai farlo appena avete tirato fuori le lasagne: lasciatele riposare per almeno un quarto d’ora e poi, quando sono compatte, allora fate un paio di tagli nel senso della lunghezza e poi dividetele in quadri. Per servire, aiutatevi con una paletta, almeno riuscirete a prenderle bene.

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