Ricerca Covid-19: buone speranze da un farmaco anti-contagio

Buone speranze dal fronte della ricerca internazionale sul Covid. Un nuovo studio evidenzia le potenzialità di un farmaco orale, capace di bloccare il contagio nel giro di 24 ore

coperto un farmaco che ferma il contagio da Covid in 24 ore
Continua la ricerca in laboratorio sul Covid (Adobe Stock)

Emergenza Covid-19: è corsa mondiale al vaccino, ma non solo. E’ anche tutto un pullulare di nuove scoperte, che puntano ad ampliare sempre di più la conoscenza del virus. Dopo lo studio dei ricercatori di Cagliari su alcuni ‘geni particolari’ dei sardi, che sono stati i meno colpiti dal coronavirus, arriva ora un’altra ricerca che lascia ben sperare.

E’ stato scoperto infatti un farmaco, capace di bloccare il contagio nel giro di 24 ore. La notizia è riportata da Adnkronos. Lo studio straniero punta tutto su un nuovo antivirale, il molnupiravir.

La ricerca, che potrebbe davvero dare un contributo significativo alla lotta contro il Covid, vede impegnati gli scienziati della Georgia State University, guidati da Richard Plemper.

Il team sta concentrando tutti i suoi sforzi sulla sperimentazione di una molecola specifica, la MK-4482/EIDD-2801, testata su un gruppo di furetti, ai quali il farmaco è stato somministrato due volte al giorno.

I primi test condotti hanno dato risultati molto incoraggianti, sia nella fase iniziale della malattia legata al coronavirus, che nel contrasto ad altri tipi di virus a RNA. Questo è quanto s’apprende dalle prime risultanze pubblicate su Nature Microbiology.

Durante i test, il farmaco è riuscito ad impedire lo sviluppo della malattia verso una forma grave del Covid-19 e, soprattutto, a bloccare la trasmissione del contagio nel giro di 24 ore.

Insomma un ottimo risultato, che potrebbe rappresentare davvero il punto di svolta nella lotta al Covid. Al momento, l’antivirale, è in fase avanzata II-III di studi clinici contro il Sars-CoV-2.

“Questa è la prima dimostrazione di un farmaco disponibile per via orale in grado di bloccare rapidamente la trasmissione di SARS-CoV-2″ – ha detto Plemper ad Adnkronos.

Un cauto ottimismo è d’obbligo ma, se le proprietà della molecola MK-4482/EIDD-2801 dovessero essere del tutto confermate, la situazione attuale verrebbe praticamente rivoluzionata.

Ricerca Covid, farmaco anti-contagio. Come funziona

Covid, un nuovo farmaco orale che blocca il contagio, estato sui furetti
Ricerca Covid, scoperto un nuovo farmaco orale che blocca il contagio (Getty Images)

Il farmaco testato sui furetti può essere assunto per via orale. Sono ancora aperte le sperimentazioni sulla sua efficacia ma, se venisse cristallizzata definitivamente, ci sarebbero almeno tre grossi vantaggi sostanziali. In particolare s’avrebbe:

  • Un blocco significativo dell’evoluzione della malattia verso forme gravi;
  • Una riduzione della durata della fase infettiva, evitando così l’isolamento prolungato (con grandi benefici anche socio-economici);
  • Un ridimensionamento rapido dei focolai epidemici locali.

E’ molto soddisfatto Richard Plemper, coordinatore del team scientifico. L’obiettivo finale è quello di arrivare alla gestione farmacologica del coronavirus, evitando anche i ricoveri ospedalieri.

“Abbiamo notato subito – ha detto Plemper – che MK-4482/EIDD-2801 svolge un’attività ad ampio spettro contro i virus a RNA respiratori e che il trattamento orale di animali infetti con il farmaco abbatte la quantità di particelle virali emesse, riducendo drasticamente anche la trasmissione”.

Insomma, tutte queste proprietà specifiche, per lo scienziato, renderebbero la molecola MK-4482/EIDD-2801 ideale per arrivare al controllo farmacologico del Covid-19.

Il problema principale nella gestione della pandemia è rappresentato, infatti, dalla velocità con cui si diffonde il virus. E’ evidente che, se si arrivasse ad avere un farmaco capace di stroncare sul nascere la malattia, bloccando il contagio nel giro di 24 ore, si potrebbe tirare un bel sospiro di sollievo.

Al momento, le uniche armi efficaci per limitare il contagio sono il distanziamento fisico, l’igiene delle mani e l’uso corretto della mascherina. Poche regole, raccomandate dagli scienziati di mezzo mondo e che, ormai, sono ben note a tutti.

Il ritorno alla normalità sarà lento e graduale; su questo punto concordano molti esperti. E’ fondamentale, quindi, fare progressi anche dal punto di vista della ricerca farmacologica.

In attesa del vaccino bisogna rispettare le regole per prevenire i contagi
Covid, per gli esperti il ritorno alla normalità sarà lento e graduale (Getty Images)

Intanto cresce l’attesa per il vaccino le cui dosi, in Italia, dovrebbero arrivare a fine gennaio 2021. La campagna vaccinale sarà gestita dal commissario governativo all’emergenza sanitaria, Domenico Arcuri, con il supporto organizzativo dell’Esercito Italiano.

 

 

 

 

 

 

 

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