Se ami mangiare la pasta, con questo trucco potrai farlo senza più rimorsi

Mangiare la pasta senza sensi di colpa è possibile. Basta seguire un semplice trucco.

pasta senza ingrassare
donna che mangia la pasta – Fonte: Adobe Stock

Amanti della pasta a rapporto. Da oggi mangiarla non sarà più un problema (a patto di non esagerare). Basta infatti seguire un piccolo trucco per renderla più digeribile e per far si che non rappresenti più un’attentato alla linea.

Cambiando modo di cuocere la pasta è infatti possibile abbassarne l’indice glicemico. Cosa che aiuta a tenere sotto controllo il peso e, in caso di dieta, consente di mangiarla senza rinunciare ai risultati raggiunti.

Come preparare la pasta per mangiarla senza rimorsi

sugo finto
spaghetti in cottura – Foto:Adobe Stock

Ebbene si, chi ama la pasta può continuare a mangiarla anche se è a dieta. Sembra infatti che la pasta consumata al dente dia meno problemi di quella cotta più a lungo o, come capita spesso, troppo cotta.

I motivi per cui la pasta cotta al dente è migliore, come riportato anche sul sito fondazioneveronesi, sono diversi e si possono riassumere così.

  • Si mastica più a lungo consentendone una migliore digestione
  • L’amido in essa contenuto non è del tutto digeribile e viene assorbito meno
  • La pasta al dente ha un indice glicemico più basso
  • A fine pasto si resta sazi più a lungo
  • Si ha meno voglia di snack o cibi dolci

Come se non bastasse, sembra che uno studio americano abbia dimostrato che se la pasta al dente viene raffreddata prima di essere condita e mangiata, i risultati saranno ancora più importanti.

Ciò consentirà di mangiare la pasta senza sensi di colpa e senza dover rinunciare al proprio pasto preferito.

Altre regole per mangiare la pasta senza ingrassare

donna che mangia la pasta – Photo Adobe Stock

Ovviamente ci sono anche altre regole che si possono seguire per mangiare la pasta in tutta sicurezza. Queste sono:

Scegliere sempre una pasta di tipo integrale. La pasta integrale contiene fibre che rallentano il rilascio di zuccheri nel sangue. Ciò consente di restare sazi più a lungo e di non innalzare la glicemia che è spesso una delle cause principali dell’aumento del peso.

Non esagerare con le quantità. È importante non esagerare mai con le quantità. In genere 50 o 60 grammi sono più che sufficienti, sopratutto se si sceglie di mangiare la pasta seguendo la terza regola. Il piatto sarà comunque abbondante e, a sorpresa, persino più saziante.

Mangiare la pasta in modo bilanciato. Mangiare in modo bilanciato consiste nell’inserire ad ogni pasto un quantitativo di proteine, carboidrati e grassi buoni. Essendo la pasta una fonte di carboidrati, al fine di bilanciare il pasto sarà quindi necessario aggiungere proteine e grassi. Una modifica che renderà il pasto sicuramente più buono e sostanzioso. Qualche esempio?

  • Spaghetti con ragù di carne, condita con olio extra vergine e parmigiano
  • Insalata di pasta con proteine ed emmenthal
  • Fusilli con ricotta

Tre piatti sicuramente ricchi di gusto e che sarà più che piacevole mangiare. Fermo restando che, sempre secondo lo studio riportato qui sopra, sembra che gli spaghetti mangiati al dente e raffreddati abbiano un indice glicemico più basso. Cosa che aiuta a non innalzare troppo gli zuccheri e, quindi, a mantenere con più facilità il peso corporeo. Insomma, da oggi, mangiare la pasta sarà più piacevole e tutto senza alcun rimorso. Scopriamo quindi come cuocere la pasta senza commettere errori in modo da avere un risultato perfetto.

pasta in cottura
controllo pasta in cottura – Fonte: Adobe Stock

Attenzione: Se si sta seguendo una dieta è bene seguire le indicazioni del proprio nutrizionista. In caso di patologie in atto, invece, prima di effettuare dei cambiamenti è consigliabile chiedere il parere al proprio medico curante.

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