Vaccino Covid: Guido Silvestri contro i colleghi scettici

Vaccino anti-Covid: è nuova polemica. A scatenare il putiferio  è stato un post di Guido Silvestri. Se la prende con i NoVax ma anche con alcuni colleghi. Roberto Burioni lo appoggia

Vaccino Covid, nuova polemica Silvestri-Burioni
Vaccino anti-Covid: è nuova polemica (Foto Adobe Stock)

Emergenza Covid-19. Mentre prosegue la corsa mondiale per il vaccino più adatto, le polemiche non mancano. Questa volta, ad accendere la miccia, c’ha pensato il virologo Guido Silvestri, con un post pubblicato su Facebook.

Il messaggio del professore della Emory University di Atlanta inizia così: Io mi vaccino (ovviamente)”. Dopo la premessa, chiara e concisa, il virologo s’abbandona ad una lunga riflessione. Ne ha per molti. Lancia frecciatine anche ai NoVax.

“Mi aspettavo che la notizia di due vaccini per il Covid (Pfizer e Moderna) in fase di approvazione per uso di emergenza, con risultati che mostrano efficacia del 95% in assenza di effetti collaterali gravi, scatenasse – sottolinea Silvestri – le ire dei NoVax. Non mi illudevo certo che i danni della pandemia (e delle ‘chiusure’ usate per combatterla) riuscissero a far cambiare idea a certe teste. Atteggiamento assurdo quanto volete, ma del tutto prevedibile”.

Se l’atteggiamento dei NoVax non stupisce più di tanto in questo frangente allora una domanda sorge spontanea? Con chi ce l’ha davvero Silvestri? E’ presto detto. Con una parte dei colleghi che, a differenza sua, hanno frenato i facili entusiasmi sul vaccino, in attesa di avere più dati sulla sicurezza per la salute.Per esempio, Hanno espresso una posizione più cauta i professori Massimo Galli e Andrea Crisanti.

Per Guido Silvestri, bisognava gioire di più dello sforzo fatto dalla comunità scientifica internazionale in pochi mesi. Di solito, per mettere a punto un vaccino, occorrono anni.

“Mi aspettavo, e naturalmente condivido – ha detto Silvestri – anche il grande entusiasmo della stragrande maggioranza di medici ed infermieri, di immunologi, virologi e ricercatori tutti, per questo straordinario risultato della scienza in tempi brevi ma rispettando tutte le norme che regolano gli studi clinici e l’approvazione da parte delle agenzie competenti. Un lavoro fantastico di cui andare orgogliosi, anzi, orgogliosissimi”.

Il virologo arriva poi alla polemica. Se la prende con alcuni esperti. “Non mi aspettavo la reazione negativa di alcuni colleghi (pochi, ma rumorosi), a cui pare quasi dispiaccia di arrivare presto alla vaccinazione di massa per COVID-19. Alcuni loro timori – precisa Silvestrisono ragionevoli, come la ‘catena del freddo’. Ma altre obiezioni sono veramente assurde, come le insinuazioni infondate sulla validità del processo di sperimentazione clinica o della approvazione per uso di emergenza”. 

Per Silvestri, parlando di vaccino anti-Covid, l’atteggiamento reticente di alcuni colleghi è quasi una sorta di assist ai NoVax nel momento in cui una rapida vaccinazione di massa potrebbe salvare migliaia di vite (e riportarci alla normalità)”.

La posizione di Guido Silvestri è abbondantemente condivisa da Roberto Burioni, che ha riproposto il contenuto del post anche sulla sua pagina. Insomma, nella comunità scientifica nostrana, il dibattito sul vaccino e tutt’altro che concluso.

Vaccino Covid: Viola e Burioni dalla parte di Silvestri

Vaccino Covid, polemica Silvestri: Burioni lo appoggia
Roberto Burioni (Foto da Instagram)

Si schierano dalla parte di Guido Silvestri, condividendone il pensiero, altri due esperti autorevoli; si tratta di Roberto Burioni e Antonella Viola.

“La mia professoressa di latino – commenta l’immunologa – era solita dirci “repetita iuvant” a sottolineare che non è tempo sprecato ripetere i concetti importanti. Ecco che allora ripeto, e mi unisco in questo ai miei colleghi Guido Silvestri e Roberto Burioni, che il problema dei dati dei vaccini è un falso problema, che i dati ci sono e saranno valutati con la massima accortezza da chi ha il compito di farlo”.

La professoressa, ordinaria di Patologia Generale presso il dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università di Parma, dice che i vaccini per il coronavirus sono sicuri.

“Il vaccino basato su mRNA non ci renderà “OGM” come dice qualcuno, né avrà effetti collaterali imprevedibili. Il vaccino – sottolinea Viola – stimolerà la produzione della proteina Spike, stimolerà il sistema immunitario a produrre gli anticorpi neutralizzanti contro il SARS-CoV-2 e si degraderà, cioè scomparirà dal nostro corpo. Le uniche sue tracce saranno gli anticorpi che ci proteggeranno, speriamo il più a lungo possibile.

Vaccino Covid. la professoressa Viola concorda con Burioni e Silvestri
Antonella Viola (Foto da Facebook @antonellaviolaofficial · Scienziato)

La scienziata non ha dubbi. In un post su Twitter, si dice prontissima a sottoporsi a vaccinazione, già a partire da gennaio. Il suo è un invito a diffidare da chi insinua dubbi sull’efficacia dei vaccini contro il coronavirus.

 

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