Giornata contro la violenza sulle donne: oggi 2 vittime di femminicidio

In concomitanza con la giornata in cui si uniscono le forze per combattere la violenza contro le donne sono avvenuti 2 femminicidi.

violenza donne
Foto da Pixabay

La violenza sulle donne è una piaga sociale. Uno sbaglio che la nostra società porta avanti e che deve essere necessariamente eliminato.

Una donna non può essere uccisa per il solo fatto di essere donna. Perché considerata inferiore, un oggetto, un possesso.

Una donna non può essere vittima di violenze, che siano esse fisiche o psicologiche.

I dati Eures dimostrano uno scenario da brividi.

Non dovrebbe morire nemmeno una donna di femminicidio, di violenza.

In concomitanza con questa giornata di riflessione e lotta, due donne sono state vittima di femminicidio.

Vediamo cosa è accaduto.

Il caso in Veneto che ha lasciato tutti senza parole: la donna aveva 3 figli

donne maltrattate
Una donna stretta nella morsa di un uomo violento Foto da Pixabay

Due donne sono state uccise a coltellate dai loro compagni.

Il primo è avvenuto nel Veneto mentre il secondo in Calabria. Il tutto è accaduto proprio mentre si celebra oggi la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Un uomo di 40 anni ha ucciso la moglie con una coltellata al petto a Cadoneghe, in provincia di Padova (Veneto)

L’omicida in questione si chiama Jennati Abdefettah, ha 40 anni, è di origini marocchine e fa il magazziniere.

I tre figli che abitavano con la coppia sono stati affidati ad una amica della madre che abitava vicino a loro.

Una donna la cui vita è stata distrutta e tre figli che non rivedranno mai più la loro mamma.

A chiamare i carabinieri è stato proprio l’assassino durante la notte. All’arrivo dei carabinieri era ormai tutto finito; la donna è stata trovata distesa nel suo letto. 

A scatenare la violenza sarebbe stato uno scatto di gelosia che a quanto sembra non era nuovo nella coppia. In passato infatti sembra sia emerso che lei avesse denunciato il suo comportamento violento, ma poi aveva ritrattato tutto. Spesso, a tal proposito, ci si chiede come mai sia così difficile denunciare i propri familiari.

Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo, il pm di turno Marco Brusegan, il medico legale Antonello Cirnelli.

Violenza sulle donne: in Calabria il cadavere della vittima era stato occultato fra gli scogli.

donna dalle labbra cucite per il silenzio e la violenza di un uomo from web source

In Calabria è accaduto un episodio simile a quello precedente. Un’altra vittima della violenza di un uomo.

Quest’ultimo è stato sottoposto a fermo del Pm perché ritenuto l’autore dell’omicidio di una donna di 51 anni.

Della donna non vi era più traccia, il cui cadavere è stato infatti trovato nascosto tra gli scogli a Stalettì, sulla costa ionica catanzarese.

L’omicida sarebbe un 36enne di Badolato che, secondo le indagini dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e della Compagnia di Soverato aveva una relazione extraconiugale con la donna.

Il movente del delitto, secondo i primi accertamenti, è di natura passionale. 

Violenza sulle donne coronavirus
(Fonte: Pixabay)

Non è normale che sia normale. Oggi più che mai, diciamo basta alla violenza sulle donne.

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