Dieta chetogenica: cos’è? Fa male?

Pensi che eliminare i carboidrati cambiando il carburante che genera la tua energia possa bastare al tuo corpo per stare bene perdendo contemporaneamente peso? Se sì, stai sbagliando, scopri perché.

Dieta chetogenica: cos'è? Fa male?
Dieta chetogenica: cos’è? Fa male? (Adobestock photo)

Sostituire coloro che si trovano in cima alla piramide alimentare può essere consigliato in caso di obesità acuta oppure per curare alcune specifiche patologie ma non è certamente la soluzione adeguata per perdere qualche chilo in più.

Il lockdown, in questo periodo pandemico, ci ha fatto accumulare qualche chilo di troppo e così abbiamo pensato bene di buttarci sulla tanto famigerata dieta chetogenica. Ma sappiamo davvero di cosa si tratta? Come prima cosa, prima di intraprendere una qualsiasi dieta è doveroso rivolgersi ad un esperto, il fai-da-te potrebbe essere dannoso per la nostra salute. 

Dieta chetogenica, sarà tutto vero?

Dieta chetogenica: ecco perché devi rivolgerti ad un esperto
Dieta chetogenica: ecco perché devi rivolgerti ad un esperto (Unsplash photo)

Siamo giunte ormai ad agosto e la nostra “ciccia” in eccesso non ci pensa nemmeno a sparire e allora cosa si fa? Via con le diete dell’ultima settimana, quelle che ti garantiscono la perdita di peso quasi immediata e per giunta prolungata.

Ciò che muove la smania di reperire quante più informazioni è sempre il web, nel quale siamo sicure di scovare dappertutto notizie che meritano la nostra lettura e attenzione, accreditate e molto valide, come le informazioni che trovi su questo sito. Ma purtroppo non è sempre così, è necessario saper navigare e intercettare le informazioni più attendibili possibile.

Se proprio non ci sentiamo in grado poiché digiune sul come muoversi online non c’è niente di meglio da fare che rivolgersi ad uno specialista del settore. Su Google basta scrivere Dieta per dimagrire in 3 giorni che i risultati che ne scaturiscono sono talmente tanti che generano in chi sta cercando anche una sensazione di serenità “Che bello! Ho trovato quel che cerco”.

Dieta chetogenica: ecco perché devi rivolgerti ad un esperto
Dieta chetogenica: ecco perché devi rivolgerti ad un esperto (Unsplash photo)

E cosa propinano di così grandioso questi primi siti che appaiono in pole position? Facile! Eliminazione dei carboidrati, incremento delle proteine. Ultimamente il regime alimentare più gettonato è senza dubbio quello chetogenico. La dieta chetogenica prevede la drastica riduzione dei carboidrati.

Nel momento in cui l’organismo viene privato dei carboidrati è costretto a cimentarsi nella ricerca di alternative fonti di energia e il nostro organismo inizia a bruciare i grassi producendo molecole di scarto che si chiamano appunto corpi chetonici. Questi ultimi entrano in circolo e finiscono per essere utilizzati come substrato energetico delle cellule come quelle del cervello, del sangue e del cuore.

Le controindicazioni

Molte persone non sanno che questa dieta include moltissime controindicazioni. Il regime alimentare chetogenico genere un accentuato sbilanciamento tra carboidrati, proteine e grassi, i macronutrienti, quelli che dovrebbero far parte di ogni pasto, in maniera sana e bilanciata.

La dieta chetogenica è da evitare completamente nei casi di diabete di tipo 1, in caso di patologie di disturbo alimentare, nei casi di insufficienza epatica oppure renale, recenti infarti, gravidanza, allattamento e diverse altre condizioni specifiche. Chi segue questo genere di diete è messo a dura prova e deve essere “sorvegliato” da un esperto poiché potrebbe portare a non pochi effetti collaterali come aritmie cardiache, stati di anemia o ipoglicemia.

Non esiste solo UNA dieta chetogenica

Dieta chetogenica: ecco perché devi rivolgerti ad un esperto
Dieta chetogenica: ecco perché devi rivolgerti ad un esperto (Unsplash photo)

Trai i falsi miti che troppo spesso parlano di alimentazione c’è anche la credenza che la dieta chetogenica sia unica e uguale per tutti. In realtà, esistono moltissimi tipi di dieta cheto applicati ai vari soggetti. Questo regime infatti varia da persona a persona a seconda delle esigenze e dello stile di vita.

Esistono delle diete a basso contenuto calorico utili ad esempio per le persone affette da obesità, oppure per quei soggetti che soffrono di gravi scompensi metabolici. Poi ci sono regimi chetogenici che apportano all’organismo una normale dose di calorie e cambiano soltanto il carburante che utilizzano, non più i carboidrati. Diversi atleti utilizzano questa dieta, incrementano le proteine per rafforzare la loro performance a ridosso di competizioni (ciclismo, maratone).

Non farti abbindolare dagli integratori di chetoni!

Dieta chetogenica: ecco perché devi rivolgerti ad un esperto
Dieta chetogenica: ecco perché devi rivolgerti ad un esperto (Unsplash photo)

La chetosi è una condizione fisiologica che, in situazioni di digiuno prolungato, fornisce senza sosta carburante al cervello a scapito del tessuto adiposo. Ad oggi è possibile ottenere la chetosi seguendo appunto una dieta chetogenica. Forte restrizione del consumo di carboidrati (meno di 20-30 grammi al giorno) e aumento del consumo dei grassi e proteine.

Molte diete chetogeniche vengono usate per il trattamento di epilessia, di cefalee (esistono cibi sì e cibi no per contrastare il mal di testa), patologie neurodegenerative, sindrome metabolica, per migliorare le prestazioni sportive, per perdere peso.

Quindi abbiamo: un ridotto apporto di carboidrati e una via metabolica specifica delle cellule epatiche che ci permette di utilizzare i lipidi (grassi) per produrre corpi chetonici (molecole metabolizzate da cervello, cuore e tessuto muscolare).

Durante l’attività dei corpi chetonici si ha: la liberazione di acidi grassi dal tessuto adiposo, riduzione della glicemia, aumento del rilascio di adrenalina, aumento del rilascio di glucagone

Il Glucagone è un ormone dall’azione iperglicemizzante e quindi antagonista dell’insulina. Il suo utilizzo può rendersi necessario in caso di grave crisi ipoglicemica causata da una somministrazione eccessiva di insulina o di altri farmaci ipoglicemizzanti.

Fonte: (humanitas.it)

Questi adattamenti favoriscono l’utilizzo degli acidi grassi liberi

anziché del glucosio, come substrato preferenziale per la produzione di energia, riducendo al minimo la perdita di proteine, legata a processi indispensabili a garantire un minimo apporto di glucosio al cervello.

Fonte: (mauriziotommasini.it)

  • Dieta chetogenica terapeutica: i chetoni agiscono su molteplici tessuti specifici in modo da garantire il successo di questo regime alimentare.
  • Dieta chetogenica perdita di peso: viene incrementato l’utilizzo dei grassi per ottenere risultati.
  • Dieta chetogenica incremento prestazioni sportiva: quando il regime garantisce un recupero rapido post seduta di allenamento.

Passiamo agli integratori miracolosi

I chetoni, sostitutivi del pasto, sono pressoché sotto forma di polveri solubili e capsule e sono purtroppo gli integratori più in voga al momento. Si acquistano per di più online e si viene quasi o completamente persuasi dalle tante parole sulla loro efficacia. Modo insano per smaltire i chili di troppo. Non ci sono evidenze scientifiche che ne confermino l’efficacia.

I chetoni esogeni sono delle sostanze che dovrebbero portare il corpo in maniera rapida ad uno stato appunto di chetosi senza sottoporsi ad una dieta.

Le aziende che producono integratori chetogenici vorrebbero fornire chetoni dall’esterno così da indurre il nostro corpo a utilizzarli come fonte energetica. Se non fosse però che il nostro corpo è una macchina intelligente. Se riceverà i chetoni dall’esterno, non utilizzerà più le riserve lipidiche per produrli autonomamente.

In questo modo i grassi non vengono mobilizzati e nemmeno bruciati. Poi c’è chi sceglie di diminuire l’apporto di carboidrati consumando comunque questi integratori ma, quando si è in carenza di zuccheri, l’organismo forma chetoni a prescindere e non c’è bisogno di assumerne altri con bevande e pillole miracolose.

Rischi

Quando i chetoni, che sono sostanze acide, superano i valori limite si verifica una condizione dannosa per la salute chiamata chetoacidosi.

Il Medico Chirurgo, Specialista in Farmacologia Clinica e in Scienza dell’Alimentazione con indirizzo dietologico-dietoterapico Diana Scatozza spiega che

Il Ph dei tessuti e del sangue, che normalmente è neutro , scende progressivamente verso valori come 5 o anche 4. Questo comporta un sovraccarico di lavoro per i reni, chiamati a smaltire una marea di scorie acide. Uno stress che spesso fa alzare l’azotemia, spia della funzionalità renale.

Occorre, quindi, invertire il senso di marcia e tornare in una situazione di riequilibrio metabolico, se non si vuole incorrere in problemi come mal di testa, debolezza, mancanza di forze e di concentrazione, nausea, vomito, confusione mentale e disturbi neurologici. Senza contare l’alito che sa di frutta, esattamente come quello dei bambini piccoli che, con la febbre alta, rifiutano di mangiare e incorrono nell’acetone.

Fonte:(quieallora.com) Fonte:(starbene.it)

Imparare a perdere peso in modo sano è essenziale. Per dimagrire, invece di affaticare il corpo con i chetoni, basta ridurre la percentuale di alimenti altamente raffinati, zucchero e farine bianchi. 70/100 grammi di pasta, riso integrale, cereali o pseudo cereali (grano saraceno, quinoa, miglio, avena ecc..), 50 g di pane integrale, di segale, ai cereali, bastano per non andare in chetosi e sono abbastanza stimolanti per dare il via al processo di smaltimento dei grassi.

Dieta chetogenica: ecco perché devi rivolgerti ad un esperto
Dieta chetogenica: ecco perché devi rivolgerti ad un esperto (Unsplash photo)

Sempre vivamente suggerito chiedere consiglio a uno specialista! Seguire di base la dieta mediterranea resta il nostro consiglio.

Fonte:(starbene.it); Fonte:(quieallora.com); Fonte: (mauriziotommasini.it) Fonte: (humanitas.it)

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