Il nuovo DPCM del governo Conte ha previsto la divisione delle regioni 3 distinte categorie. Vediamo cosa prevede la zona rossa.
![Gualtieri conte decreto](https://www.chedonna.it/wp-content/uploads/2020/10/Schermata-2020-10-27-alle-20.53.09.jpg)
Una conferenza davvero molto importante quella tenutasi ieri.
Una conferenza che ha cercato di porre fine alla confusione che c’era stata in questi giorni.
Infatti, nella conferenza stampa avvenuta ieri 4 Novembre alle 20:20, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte ha stilato la lista delle 3 categorie in cui rientrano le regioni della nostra nazione.
A partire da venerdì 6 Novembre, la nostra nazione sarà divisa in zone gialle, arancioni e rosse.
Il Presidente Giuseppe Conte sembra abbia quindi chiarito ogni punto del nuovo DPCM che aveva generato non poche polemiche sul web e non.
Con la nuova divisione delle nostre regioni bisogna necessariamente fare chiarezza sui dettagli della zona rossa, gialla ed arancione.
Quali sono le restrizioni della zona rossa? quali quelle della gialla? e quali quelle della zona arancione?
Vediamo, innanzitutto i dettagli della zona rossa.
Zona rossa: le regioni confermate e le restrizioni previste
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Le zone rosse, da come abbiamo potuto comprendere a seguito della conferenza, sono le zone con criticità alta e quindi quelle dove le restrizioni sono un po’ più stringenti.
Le regioni che appartengono a questa categoria sono: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.
A queste regioni si applicano, come abbiamo detto, misure restrittive più imponenti:
- E’ vietato ogni spostamento salvo comprovati motivi di salute, necessità o lavoro.
- Chiudono negozi tranne per alimentari e beni di prima necessità. Restano aperti inoltre anche edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie.
- Negli uffici pubblici è previsto l’utilizzo dello smart working tranne se sono necessarie le attività in presenza.
- Riguardo le scuole, restano aperte solo elementari, infanzia e prima media.
- Tutti i corsi universitari sono a distanza tranne per laboratori e tirocini.
- Chiudono bar e ristoranti, me non ci saranno restrizioni per la consegna a domicilio.
- Negli uffici pubblici “si va di smart working tranne se sono necessarie le attività in presenza”.
- Sospesi inoltre, fra le altre novità, i concorsi pubblici e privati.
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Seguiranno aggiornamenti.