Tragico incidente a Genova: un’auto pirata travolge 4 giovani ragazze

Succede a Genova: un’auto pirata ha travolto quattro ragazze giovanissime. Una di loro è incinta e, a quanto sembra, in gravi condizioni.

ambulanza auto pirata
la corsa dell’ambulanza (fonte: Unsplash)

Una bruttissima notizia quella che arriva dalla nottata di sabato a Genova.

Un giovane ubriaco ha provocato una catena di eventi veramente terribile: dopo aver perso il controllo del mezzo ha investito e travolto un motorino e quattro ragazze.

Le giovani sono tutte in condizioni estremamente gravi: una di loro è all’ottavo mese di gravidanza.

Tragedia a Genova: auto pirata investe quattro ragazze

auto pirata
poliziotti mentre svolgono il loro lavoro (fonte: Pixabay)

Una macchina lanciata a piena velocità, che perde il controllo e sbanda paurosamente nel bel mezzo di una zona pedonale di Genova.
Il mezzo, una BMW di grossa cilindrata, piomba come un masso in mezzo alla piazzetta e travolge un gruppo di giovani.
Sulla sua strada incontro un motorino, che prende fuoco ed esplode: le fiamme si aggiungono alla tragedia in corso.

Una notizia terribile e sconcertante: alla dinamica, assurda, dei fatti si aggiunge il comportamento colpevole dell’autista.
Nei concitati istanti che seguono l’incidente, infatti, il ragazzo alla guida del mezzo riprende la corsa e si allontana a tutta velocità dal luogo dell’accaduto.

Verrà arrestato poco più tardi dalla polizia intervenuta tempestivamente sul luogo, grazie anche alle informazioni fornite da chi era presente ed ha visto tutto.
Il mezzo ha, infatti, perso la targa durante lo scontro rocambolesco: con questa prova schiacciante non è stato difficile, per le Forze dell’Ordine trovare il responsabile.

Il giovane alla guida è, infatti, un ragazzo di soli 23 anni: era ubriaco.
Per fortuna, è stato fermato immediatamente grazie alla collaborazione di polizia e della municipale.
La sua fuga, sempre a folle velocità, per le strade di Genova è un ulteriore indizio che lo collega alla tragedia avvenuta nella notte.

Ma la storia non finisce qui: secondo quanto riporta il sito d’informazione TeleNord, la targa persa non sarebbe un fortuito incidente.
Il giovane alla guida del mezzo, infatti, sarebbe sceso dalla macchina subito dopo lo scontro per liberare la parte posteriore del veicolo, rimasta incastrata con i rottami del motorino.
Nell’assicurarsi la fuga, quindi, il ragazzo avrebbe perso la targa.

Ma c’è di più.
A quanto pare il giovane ubriaco di 23 anni non era l’unico passeggero a bordo della BMW che ha seminato il terrore.
Con lui, nell’abitacolo, una giovane (di 21 anni) ed altri due amici la polizia sta procedendo ad identificare.

La giovane si è presentata di sua spontanea volontà dai carabinieri, per ammettere la sua presenza a bordo del veicolo.
L’accusa a suo carico sarà, esattamente come per tutti gli altri, quella di omissione di soccorso.

Le vittime dell’auto pirata e di questo incidente sono, infatti, quattro giovanissime ragazze: le loro condizioni sono gravissime.
Una di loro rischia l’amputazione della gamba e tutte quante riportano terribili traumi ed ustioni: un’altra di loro, da quanto si apprende, è incinta di otto mesi.

Per fortuna, lo conferma il sito d’informazione TeleNord, le loro condizioni starebbero migliorando.
La giovane incinta ed il bambino sarebbero ormai fuori pericolo, benché siano comunque tenuti sotto stretta osservazione nel reparto di ginecologia dell’ospedale San Martino di Genova.

auto pirata Genova
macchina della polizia (fonte: Adobe Stock)

Forse il giovane alla guida aveva bevuto troppo per festeggiare l’ultima uscita prima della chiusura di bar e locali, dovuta alle dichiarazioni di Giuseppe Conte e dall’ultimo DPCM.

Rimane il fatto che, purtroppo, questa terribile tragedia avrebbe potuto essere evitata.

L’augurio è che questa storia insegni qualcosa ai più giovani che iniziano ad usare la macchina per le prime uscite.

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