Una nuova allerta alimentare ha messo in evidenza un problema per un lotto di pistacchi potenzialmente pericoloso. Ecco tutte le informazioni da conoscere.
Quando si parla di cibo sano e gustoso, la frutta secca è indubbiamente ai primi posti. Tra noci, mandorle, pistacchi e simili, la certezza di mangiare qualosa di goloso ed al contempo utile per la salute è infatti più che sicuro.
Non per niente la frutta secca, per quanto calorica, rientra tra i super cibi da consumare anche ogni giorno (purché nei giusti quantitativi) al fine di promuovere uno stato di benessere generale. Se si parla di allerte alimentari, quindi, trovarne di questo tipo non è mai piacevole e purtroppo è proprio quanto accaduto in questi giorni per un lotto di pistacchi.
Ritirato lotto di pistacchi per presenza di aflatossine
La notifica arriva dal Rasff, il sistema di allerta rapido a livello europeo e come già detto riguarda della frutta secca e, più in particolare, un lotto di pistacchi destinato all’Italia. Ecco tutte le indicazioni del caso.
- Nome prodotto: Pistacchi
- Numero di notifica: 2020.4426
- Categoria: prodotti a base di noci e semi
- Motivo del richiamo: Presenza di aflatossine
- Data di notifica: 21 Ottobre 2020
- Rischio: Grave
Nello specifico si trattava di un lotto di pistacchi provenienti dalla Turchia e dall’Iran destinati alla grande distribuzione a livello nazionale.
Attraverso le analisi a campione sono state infatti riscontrate tracce di aflatossine molto elevate che hanno portato al blocco totale ai confini.
Aflatossine: perché sono pericolose
Le aflatossine sono delle micotossine provenienti da specie fungine o da muffe. Estremamente tossiche sono anche tra le sostanze più cangerogene esistenti al mondo. Per questo motivo assumerle per via alimentare è altamente pericoloso per la salute.
Gli alimenti a rischio sono solitamente diversi e tra questi rienta anche la frutta secca. Se assunte per via alimentare il rischio è di incorrere in intossicazioni acute che possono portare a sintomi anche gravissimo come edemi cerebrali e in casi più estremi, la morte.
Per fortuna i sistemi di controllo ci aiutano ad evitare rischi così gravi. E lo stesso può dirsi delle varie allerte che ogni giorno consentono di mangiare cibi dei quali si può essere discretamente sicuri.
A tal proposito ricordiamo le allerte alimentari più recenti che riguardano un richiamo per prodotto destinato alla panificazione e l’allerta per un lotto di pesce spada.