Al Liceo Socrate scoppia la polemica: in minigonna contro il sessismo

Al liceo Socrate di Roma, insieme alle disposizione contro il Coronavirus, arriva una nuova regola: evitare la minigonna. E scatta la (giusta) protesta.

liceo socrate
il liceo Socrate chiede alle studentesse di non indossare la minigonna (fonte: Pexels)

Il rientro a scuola, lo sappiamo, non è stato semplice per nessuno.

Tra distanziamento sociale, banchi monoposto ancora in arrivo e mascherine da indossare, la situazione non è delle migliori.

A peggiorarla un commento, fatto della vicepreside del liceo il primo giorno di scuola, rivolto direttamente ad una delle studentesse.

Liceo Socrate di Roma: la minigonna fa “cascare l’occhio” ai prof

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L’episodio sembra veramente incredibile, eppure è successo a Roma, al quartiere Garbatella, quattro giorni fa.
Il ritorno a scuola del 14 Settembre si è rivelato particolarmente traumatico per gli studenti del liceo classico-scientifico Socrate.

Nella loro scuola, come in tante altre della capitale, si sta ancora aspettando l’arrivo dei banchi monoposto.
Per svolgere lezione in un ambiente sicuro, al liceo Socrate di Roma si è deciso quindi di eliminare direttamente i banchi.

Questa situazione, già poco piacevole, è stata aggravata da un commento, fatto durante il primo giorno di scuola, dalla vicepreside.
A quanto pare l’insegnante si è rivolta a più ragazze chiedendo loro la cortesia di non indossare la minigonna.
Questo capo d’abbigliamento è stato considerato, infatti, troppo provocante.
Potrebbe far “cadere l’occhio” ai professori e creare una situazione poco gradevole.

Un commento veramente scioccante, che ha dato inizio ad una protesta pacifica ma sicuramente importante.
Le studentesse, infatti, si sono presentate a scuola nei giorni successivi indossando tutte la minigonna.
Ai muri della scuola le ragazze hanno anche appeso numerosi cartelli con i quali ribadivano il loro diritto all’autodeterminazione ed alla libertà di vestirsi senza restrizioni.

Al Socrate, infatti, non esiste un dress-code da rispettare ed il commento che invita le ragazze a coprirsi “perché si vede troppo” è paragonabile ad una vera e propria imposizione maschilista.

Ma le ragazze non ci stanno: la protesta si è consolidata sui social dove i commenti si sprecano.
Non possiamo prendere la colpa per gli sguardi molesti degli insegnanti maschi” si legge nei messaggi del gruppo “Ribalta femminista”.

Il preside ha promesso di indagare e di prendere provvedimenti al riguardo ma le ragazze non si fermeranno qui.
Hanno già intenzione di scrivere una lettera di protesta e faranno di tutto perché la scuola ritorni ad essere un luogo dove sentirsi protette.

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stop alla violenza di genere (fonte: Instagram)

Di certo la notizia è veramente preoccupante se messa in parallelo con quanto successo al Musée d’Orsay in Francia.

Fortunatamente anche a Parigi le proteste sono divampate: un segnale decisamente positivo per il futuro.

Possiamo solo augurarci che i dirigenti del liceo Socrate di Roma prendano davvero i necessari provvedimenti per porre rimedio a questa situazione e chiedere scusa.

Mettere al primo posto la salute e la sicurezza dei suoi studenti è il compito della scuola.
Vedremo se gli sviluppi si faranno attendere.

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