Dieta della mano: come misurare la giusta porzione di cibo

La dieta della mano è un modo per imparare a mangiare ad occhio in modo da essere certi di consumare le giuste porzioni di cibo.

dieta della mano
donna che tiene mela in mano – Fonte: Pixabay

L’argomento dieta, si sa, è da sempre uno tra i più dibattuti. Che si tratti di perdere peso o di mantenere la forma fisica, l’obiettivo di tutti è quello di non rinunciare al buon cibo ottenendo comunque dei risultati. Ovviamente, esistono svariate diete che si possono effettuare anche se la scelta migliore è sempre quella di rivolgersi ad un nutrizionista.

Tuttavia se lo scopo fosse solo quello di capire quanto mangiare per dare al proprio organismo il giusto sostentamento senza rischio di eccedere, è possibile seguire la dieta della mano. Una dieta che si chiama così perché
al posto di fogli da seguire o di bilance, bisognerà affidarsi alla propria mano.

Dieta della mano: come funziona

dieta della mano
mano di donna chiusa a pugno – Fonte: Pixabay

La dieta della mano, come il nome stesso suggerisce è un metodo che si basa sulla possibilità di gestire le porzioni di cibo da assumere in base alla grandezza della mano. Questa, infatti, varia da persona a persona in base alla statura, indicando quindi porzioni sempre diverse e personalizzate.

Non si tratta quindi di una vera e propria dieta ma di un metodo per regolarsi al fine di capire quanto mangiare di una porzione. Qualcosa che può essere utile quando si va a cena fuori o se nonostante gli sforzi non si riesce proprio a pesare il cibo prima di mangiarlo.

Ovviamente ci sono delle regole di base da seguire come il tener conto delle misure che cambiano in base al tipo di alimento e che vanno calcolate in base alla grandezza, non solo del palmo, ma anche delle dita. Un modo alternativo ma sicuramente più libero per mangiare in libertà. A patto che si sappia cosa mangiare e che si segua sempre una dieta a base di cibi sani e che sia bilanciata nei macro.

Detto ciò, cerchiamo di capire meglio come gestire le varie porzioni di cibo. Come già detto ogni alimento richiederà quantità diverse, motivo per cui, almeno per i primi tempi sarà necessario memorizzare ogni connessione tra parti della mano e cibo.

Cereali. Cibi come pasta, riso, pane e altri cerali vanno consumati nella misura di un pugno e vanno considerati a crudo.

Pane. Il quantitativo di pane da mangiare si può considerare in due modi diversi. Se si tratta di un panino o parte di esso, questo deve avere la grandezza di un pugno. La fetta di pane, invece, deve essere spessa quanto un dito e grande quando il palmo della mano. Ovviamente, andrebbe scelto sempre di tipo integrale.

Insalate. Per le insalate o altre verdure da mangiare crude, la misura giusta è quella di tre pugni circa.

Verdure cotte. Le verdure possono essere consumate nella misura di due palmi delle mani uniti.

Patate e legumi. La quantità ideale è quella di un pugno.

Frutta fresca. Frutti come le mele, le arance, etc… vanno consumati nella misura di un pugno per quelle molto dolci e di due mani unite per quelle come arance o mele.

Frutta secca. La frutta secca non deve superare quella che starebbe nel palmo della mano. Ed è sempre meglio preferire quella non tostata e, ovviamente, non salata.

Formaggio. Il formaggio va mangiato nella quantità di circa due dita.

Burro. Anche se per molti si tratta di formaggio, il burro è principalmente una fonte di grassi. Per questo motivo il quantitativo è quello di un polpastrello.

Carne. Tutti i tipi di carne dovrebbero essere grandi quanto il palmo della mano (dita escluse).

Pesce. Con il pesce si può osare di più prendendone una porzione che sia grande quanto una mano, dita comprese. In caso di pesci molto grassi come, ad esempio, il salmone, è meglio limitarsi alla grandezza del proprio palmo, proprio come se si trattasse di carne.

Maionese, Ketchup e salse varie. Qui la misura è davvero minima ovvero la punta di due dita.

Dolci. Se capita di mangiarli di frequente, per ciò che riguarda torte e biscotti ci si deve attestare a due dita. È poco, lo sappiamo, ma si tratta pur sempre di un modo per restare in forma, no?
Per il gelato, il quantitativo adatto è invece quello di un pugno.

Per quanto riguarda dolci, fritti, etc… In questi casi la scelta giusta è quella della moderazione e chi segue una dieta o sceglie di mangiar sano e restare in forma, tendenzialmente tende ad evitarli. Quando si sceglie di mangiarli, però, è bene godersi il momento e rilassare la mente.

Questo, ovviamente non significa eccedere sfociando in un’abbuffata ma lasciar rilassare la mente. Un aspetto spesso sottovalutato ma che per il benessere ed il mantenimento della forma fisica è davvero importante.

La scelta degli alimenti

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Ora che abbiamo capito come valutare le quantità, è importante concentrarsi su cosa mangiare giornalmente. Trattandosi di un modo di alimentarsi che mira a sentirsi liberi, non c’è un piano settimanale da seguire. Per tale motivo è importante capire cosa mangiare per scegliere un’alimentazione che sia sana e bilanciata.

Di norma si dovrebbe mangiare almeno 5 volte al giorno, facendo colazione, due pasti principali e due spuntini (uno al mattino e uno al pomeriggio o dopo cena). Questi dovrebbero contenere sempre un quantitativo di proteine magre, carboidrati sani e grassi buoni.

Ci sono poi delle regole di base che bisogna tenere a mente e delle quali, queste sono le più importanti:

  • La carne rossa andrebbe moderata e non deve superare mai i 500 grammi a settimana
  • Gli zuccheri andrebbero evitati e consumati raramente
  • I carboidrati dovrebbero provenire da cereali integrali, frutta e verdura
  • La frutta dovrebbe aggirarsi sulle 3 porzioni al giorno
  • I grassi andrebbero scelti tra quelli buoni come l’olio extra vergine d’oliva, l’avocado o la frutta secca
  • È da preferire un’alimentazione a base di cibi freschi e preparati in casa
  • Le bibite zuccherate andrebbero abolite
  • I fritti andrebbero ridotti ad una porzione a settimana
  • Bisogna bere almeno 8 bicchieri di acqua naturale al giorno (scopri quali sono i momenti migliori in cui bere acqua)

A seguire la tabella che riassume tutto quel che c’è da ricordare. Da stampare e portare sempre con se. 

Dieta della manoSeguendo queste regole mantenersi in forma e perdere peso sarà molto più semplice. Attenzione, però, questo modo di alimentarsi non è da scegliere in tutti i casi.

Se si hanno troppi chili da prendere o patologie in atto, il consiglio è infatti quello di rivolgersi ad un nutrizionista. Solo così si potrà contare su un’alimentazione che sia davvero studiata ad hoc sulla persona e pertanto in grado di funzionare.

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