Combatti la pigrizia con il metodo delle tre S

Strategia, Storia e Stato ecco le parole chiavi per allontanare l’ozio secondo Tony Robbins, rinomato life coach e formatore motivazionale statunitense.

combattere ozio e pigrizia
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La pigrizia è un male comune, più la si pratica più l’ozio si impossessa di noi e combatterlo è molto difficile. Praticando una vita piena di impegni a volte torniamo a casa col solo desiderio di buttarci sul divano. Certo dedicare del tempo al relax e al riposo è importante ma praticare attività fisica su base giornaliera è altrettanto importante per la nostra salute psicofisica. Se sei in un periodo in cui ti senti troppo pigro per fare qualcosa, combatti l’apatia con il famoso metodo delle 3 S.

Il metodo delle tre S per allontanare l’apatia

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Questo metodo è di una semplicità disarmante eppure altamente valido, per questo vale la pena di provarlo. E’ stato ideato a partire da alcune ricerche condotte dall’Harvard Business School e messo in pratica dal guru Tony Robbins, life coach di fama statunitense. L’apatia si può allontanare affidandosi a 3 semplici regole: STRATEGIA, STORIA e STATO. Vediamo di cosa si tratta.

1. La Strategia che decidiamo di adottare

“Per avere ciò che non hai mai avuto, devi essere disposto a fare ciò che non hai mai fatto”, una delle frasi più sagge della rete, non si sa chi l’abbia pensata ma è un pensiero condiviso da molti, da tutti coloro che hanno migliorato la propria esistenza perchè hanno avuto il coraggio di apportate un cambiamento. Se qualcosa non ti piace, o non ti fa stare bene, cambia quel qualcosa. Il cambiamento specie nelle persone routinarie rappresenta un grosso ostacolo ma il risultato renderà lo sforzo un sacrificio che è valso la pena fare. Fai appello alla tua forza di volontà e decidi il cambiamento da apportare.

Stabilisci quali sono le abitudini che vuoi modificare e fissa un obiettivo da raggiungere, per esempio decidi di andare a correre il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 18 alle 19, di dedicare il martedì alle pulizie di casa e il giovedì alla spesa. Il fine settimana potrai oziare se vuoi. Tutto sta nell’iniziare, più sei impegnato e allontanerai il divano più sentirai l’adrenalina e l’energia scorrere nelle vene e avrai sempre meno voglia di oziare.

2. La Storia che decidiamo di raccontarci

Hai mai sentito dire che “Siamo quello che diciamo di essere” ? Pensaci un attimo: se  diciamo a noi stessi che siamo troppo fuori forma per essere in condizione di correre, non correremo. Se diciamo a noi stessi che siamo troppo fuori forma e per questo dobbiamo iniziare a correre usciremo di casa e correremo. Magari ci accorgeremo che siamo davvero fuori forma per correre e inizieremo con la marcia veloce, ma i benefici della camminata veloce saranno evidenti al punto che diremo a noi stessi di aver fatto la cosa giusta. Abbandona le scuse, le scuse bloccano l’azione. Tony Robbins consiglia di “lavorare sul dialogo interiore per spronare il fisico a fare di più”.

3. Lo Stato fisico e mentale che viviamo

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“Mens sana in corpore sano” i benefici dell’attività fisica non li avvertirai solo a livello fisico ma anche a livello mentale e una volta messo in moto questo circolo di benessere non vorrai più rinunciarvi. Ti ritroverai a fare esercizio anche quando sei confinato in casa, causa pioggia ad esempio. Più ti terrai in movimento più terrai lontana la pigrizia.

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