Allerta alimentare: ritirato pesce per presenza di istamina

Nuova allerta alimentare per pesce congelato, contenente quantità eccessive di istamina.

pesce congelato allerta
pesce congelato – Fonte: Adobe Stock

In questi giorni, sono state diverse le allerte alimentari delle quali prendere nota. Una tra queste riguarda del pesce congelato e distribuito anche in Italia, considerato pericoloso per l’alta presenza di istamina. Motivo per cui il pesce è stato immediatamente ritirato dal mercato.

L’istamina, infatti, può essere molto pericolosa per chi è allergico e, al contempo, se in dosi eccessive, può dare reazioni avverse pari a quelle di una crisi allergica molto forte. Motivo per cui le quantità non dovrebbero mai superare una determinata soglia stabilita per legge.

Presenza di alti livelli di istamina in pesce congelato

pesce surgelato allerta
pesce surgelato – Fonte: Adobe Stock

La notifica, questa volta, arriva dal RASFF, il sistema rapido di allerta europeo per la sicurezza di alimenti e mangimi. Il suo compito è quello di verificare la sicurezza degli alimenti che consumiamo ogni giorno.

In uno dei tanti controlli è stata riscontrata la presenza di dosi elevate di istamina all’interno di alcuni lotti di pesce congelato. Nello specifico si tratta di sgombro in arrivo dalla Cina e distribuito in Italia (così come in Croazia, Spagna e altri paesi) attraverso l’Olanda.
I livelli di istamina trovati all’interno del pesce sono stati considerati pericolosi in quanto superiori ai 2400 mg/kg. Un limite che supera circa sei volte quello consentito.

Al momento non ci sono informazioni sul marchio del pesce in questione. E questi sono i dati a cui fare riferimento:

  • Numero di riferimenti: 2020.2972
  • Data della notifica: 22/07/2020
  • Prodotto: Scomber japonicus
  • Causa: Presenza di istamina (2464 mg/kg)
  • Livello di allerta: serio

Un dato da considerare allarmante e per il quale è consigliabile prestare attenzione alla provenienza del pesce congelato acquistato.

Sintomi da assunzione di pesce con alti livelli di istamina

allergia alimenti
allergia alimentare – Fonte: Istock photo

Quando si assume del pesce contenente alti livelli di istamina, si va incontro a quella che viene comunemente chiamata sindrome sgombroide, ovvero un’intossicazione alimentare con sintomi molto simili a quelli di una comune allergia. Tra questi ci sono:

  • Arrossamento della pelle
  • Emicrania pulsante
  • Crampi addominali
  • Nausea
  • Diarrea
  • Tachicardia
  • Cambi di pressione
  • Problemi respiratoriQuesti sintomi, in genere, possono comparire da pochi minuti dopo l’ingestione fino a due ore circa.

Ricordiamo che le allerte alimentari sono un modo efficace per prendersi cura della propria salute e di quella dei propri cari. Un sistema che aiuta ad evitare di consumare alimenti identificati come pericolosi per la salute. Ogni giorno, i cibi importati o prodotti nel nostro paese vengono controllati e i richiami si effettuano su quelli che risultano potenzialmente a rischio per i consumatori.

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Cartello recall – Fonte: Adobe Stock

Proprio in questi giorni, ad esempio, ci sono state diverse allerte su alimenti molto diversi tra loro. Un esempio è quello di un vino ritirato per presenza di una tossina. Mentre, qualche giorno prima, era stata ritirata una farina speciale, ritenuta pericolosa per la presenza di una micottosina potenzialmente cancerogena.
Continuate a seguirci per restare informati sulle varie allerte alimentari, in modo da mangiare con maggior serenità.

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