Dieta fertilità | serve la frutta secca la giusta dose giornaliera

Migliorare la fertilità anche a tavola è possibile puntando sugli alimenti giusti e diverse ricerche promuovono una dieta a base di  frutta secca

Le cure per migliorare la fertilità, soprattutto quella maschile? Anche a tavola, con un’alimentazione adatta. E nella dieta contro l’infertilità non può mancare la frutta secca, come hanno stabilito con certezza diversi studi medici di settore. Almeno 60 grammi al giorno aiutano ad avere una vita migliore, anche quella sessuale.
Un mix di frutta secca, composto da 30 grammi di noci, 15 grammi di nocciole e altrettanti di mandorle è la dose ideale. Aiuta a migliorare la qualità e aumenta il numero degli spermatozoi quasi del 20%. In più le mandorle sono ricche di zinco che è un prezioso alleato per la normale fertilità e la riproduzione.

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L’ultima ricerca in merito è arrivata dalla Spagna. I semi oleosi, introdotti nella nostra dieta quotidiana, sono ricchi di acidi grassi Omega 3 e Omega6, ma anche di vitamina E e folato. E tutto questo porta ad una maggiore possibilità di concepimento. Gli scienziati spagnoli avevano testato 120 uomini fra 18 e 35 anni e ad alcuni di loro quali era stato chiesto di consumare quotidianamente frutta secca.
Alla fine è risultato evidente che 60 grammi al giorno hanno migliorato il liquido seminale dei partecipanti. In particolare i soggetti che hanno consumato quotidianamente noci, mandorle e nocciole mostravano una significativa riduzione del livello di frammentazione del Dna spermatico:. In pratica è un reale un miglioramento della fertilità maschile.

E in effetti le linee guida internazionali consigliano di consumare ogni giorno 5 porzioni di frutta e verdura fresca, cioè almeno 800 grammi. A questi bisogna aggiungere almeno 30 grammi di frutta secca. La frutta oleosa inoltre ha anche un vantaggio in più, perché non contiene colesterolo.

Dieta per la fertilità, cosa mangiare

Oltre alla frutta secca, quali sono gli altri cibi che non dovrebbero mancare in tavola per aiutare il concepimento e agevolare la fertilità? Per primi quelli alimenti ricchi di Omega 3 che mantengono efficiente l’apparato riproduttivo, migliorando la produzione di ovuli. Spazio quindi al pesce azzurro come sardine, acciughe, sgombri, alle verdure a foglia larga ma anche all’olio extravergine di oliva.

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In mezzo alle vitamine che favoriscono il concepimento, fondamentali sono la vitamina C e la E, che agiscono come antiossidanti. Frutta fresca, verdura, legumi e cereali (meglio se integrali) ma senza esagerare. La vitamina A è invece utile per la fertilità maschile: è presente in quantità nelle carote, nei cachi e nel radicchio verde. Inoltre aiutano le proteine vegetali. Per questo riducete il consumo di carne, privilegiando le proteine contenute in legumi e cereali.
Integrate con i sali minerali come magnesio, zinco e selenio che aiutano a mantenere il giusto livello ormonale. Inoltre favoriscono la qualità degli ovociti e la fertilità dei maschi. Infine non dimenticate l’acido folico (o vitamina B9).

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Una sostanza che protegge e favorisce lo sviluppo dell’embrione e del sistema nervoso del feto, quindi meglio assumerla ancor prima di rimanere incinta. É presente in grandi quantità nel fegato, nei cereali, nel lievito di birra e nelle verdure a foglia come spinaci, broccoli e lattuga.

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