Introdurre il cumino nell’alimentazione quotidiana non è solo una questione di gusto. Sono molte infatti le sue proprietà benefiche
Tra le spezie entrate a pieno titolo nella nostra alimentazione in questi ultimi anni, il cumino occupa un posto privilegiato. Si adatta a tante ricette,. Ha un gusto particolare che non stufa, ma soprattutto racchiude molte proprietà. Diverse ricerche scientifiche lo hanno dimostrato con risultati molto incoraggianti e per questo dovremo usarlo più spesso.
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Il cumino contiene in grande quantità minerali come ferro, potassio, fosforo, zinco, calcio, sodio, selenio, magnesio, rame e manganese. Come se non bastasse, è ricco di vitamine (A, B1, B2, B3, B6, C, E, J e K) e flavonoidi. In più fornisce un apporto di antiossidanti come beta-carotene e luteina, oli essenziali e aminoacidi quali acido aspartico e glutammico, leucina, lisina e glicina.
Perché quindi il cumino è unico? Per i suoi ossidanti che aiutano la digestione, favoriscono la disintossicazione dell’organismo e stimolano le difese immunitarie. Inoltre agiscono contro i radicali liberi, prevenendo l’invecchiamento cellulare.
La ricerca ha anche dimostrato che il cumino è importante per chi soffre di colesterolo, di diabete e di trigliceridi. Aiuta a mantenere i valori sotto controllo e combatte l’osteoporosi, favorendo la risposta immunitaria del corpo. In più contrasta i disturbi dell’apparato respiratorio e aiuta l’attività del fegato. E poi ha una efficace azione calmante e sedativa, riducendo pure la formazione dei gas intestinali.
Più magri e più protetti grazie al cumino
Quindi perché inserire regolarmente il cumino nella nostra alimentazione settimanale?
Linea: il cumino aiuta anche a non prendere peso. Il suo utilizzo aumenta il calore corporeo e favorisce il consumo di grassi e calorie. In più contribuisce a stimolare il processo digestivo accelerandolo e riducendo il tempo di assimilazione.
Prevenzione tumori: alcuni studi hanno dimostrato che questa spezia protegge dallo sviluppo delle forme tumorali sia allo stomaco che al fegato.
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Sistema digestivo: ha proprietà che stimolano la secrezione degli enzimi del pancreas, facilitando una corretta assimilazione dei cibi.
Infezioni respiratorie: il cumino protegge la gola e le vie respiratorie soprattutto nella stagione invernale. E aiuta anche a combattere l’alitosi.
Il cumino presenta molti vantaggi e pochissime controindicazioni oltre ad effetti collaterali. In particolare i suoi componenti dovrebbero essere evitati nel caso di problemi di fegato.
Ma anche quando abitualmente assumiamo medicinali fotosensibili o che sono destinati a terapie ormonali.