Coronavirus | A Codogno si registrano nuovi casi di positività al virus

Il sindaco Francesco Passerini, conferma l’aumento dei casi di positività al Coronavirus a Codogno, in seguito alla riapertura della zona rossa

La riapertura di Codogno, una delle prime zone rosse in Italia in cui, già un po’ di tempo fa si erano registrati i primi casi di contagio da Coronavirus, ha lasciato interdetti non solo gli abitanti del comune lombardo, ma lo stesso sindaco Francesco Passerini. Come è possibile leggere sul sito “TGCOM24”, il sindaco di Codogno ha manifestato un certo allarmismo dovuto alla paura di vanificare gli sforzi ottenuti in un mese di isolamento forzato, permettendo ai cittadini di ritornare a lavoro e alle attività di riprendere il ritmo abituale. In effetti, dagli ultimi dati, è emerso un aumento di 6 casi proprio a Codogno, mentre nei giorni scorsi il numero dei positivi era fisso a 268. Ansie fondate quelle degli abitanti di Codogno, che temono che i loro sforzi possano essere vanificati anche a causa del contatto con persone estranee al comune che potrebbero essere portatori di Coronavirus, conducendoli di nuovo nel baratro. A fare eco alle paure del sindaco di Codogno, c’è anche l’ansia del sindaco Gori, di Bergamo, che ammette che i decessi dovuti al Covid-19, risultano essere sottostimati e che quindi bisogna mostrarsi cauti nei confronti dell’evoluzione della pandemia.

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Foto da Pixabay


Notizie rassicuranti invece sembrano provenire dalle procedure messe a punto per combattere il Coronavirus. Nello specifico, un’azienda bresciana ha realizzato il primo respiratore a partire da una maschera da snorkeling, spronando l’azienda Decathlon a regalarne 10.000 affinché anche le altre regioni possano usufruirne.

 

 

Gina D’Antonio

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