Luca Onestini si racconta a Rivelo: le confessioni sulla fidanzata Ivana Mrazova, sul fratello Gianmarco e sull’amicizia con Raffaello Tonon.
Luca Onestini è il protagonista della nuova puntata di Rivelo, il programma di Real Time, condotto da Lorella Boccia, in cui gli ospiti si raccontano rivelando tutti i segreti della loro vita. Dall’amore con Ivana Mrazova al rapporto con il fratello Gianmarco e con l’amico Raffaello Tonon, ecco tutte le sue dichiarazioni.
Luca Onestini a Rivelo: “Ivana Mrazova è la mia spalla. Tonon? Mai incontrato un amico come lui. Gianmarco e il Gf? Scelte sbagliate”
Il grande amore di Luca Onestini si chiama Ivana Mrazova. I due stanno insieme ormai da due anni e nei progetti c’è quello di costruire un futuro insieme. Dopo aver sorpreso la fidanzata dichiarandole amore a Vieni da me, Onestini conferma i propri sentimenti ai microfoni di Rivelo a cui, una settimana fa, si erano raccontati Nicole Mazzocato e Fabio Colloricchio.
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“Credo che tante persone ci vogliono veramente bene perché non ci chiediamo il motivo di cosa piace, cosa no… siamo semplicemente noi, lo saremmo anche se la gente non approvasse alcune cose che facciamo”, racconta l’ex tronista. “Lei è la mia spalla e io sono la sua. Andiamo avanti a braccetto. So che di Ivana mi posso fidare. Vedo in lei sfumature sempre diverse”, aggiunge.
Nella casa del Grande Fratello Vip 2, Luca ha trovato anche l’amicizia con Raffaello Tonon che dura ancora oggi: “Non avevo mai avuto la fortuna di incontrare un amico come lui… di cui fidarsi ciecamente… non è mai finito il nostro Grande Fratello”.
Nella vita di Onestini, fondamentale è anche la presenza del fratello Gianmarco con il quale non ha mai avuto la possibilità di parlare durante la sua permanenza nella casa: “Ci ho parlato lo stesso… mi son preso il mio megafono perché era l’unico modo per parlare con mio fratello – spiega l’ex tronista -. Sono riuscito a comunicare solo con quello. Il mio video ha avuto più di sette milioni di visualizzazioni… credo che sia una dimostrazione che forse erano state fatte delle scelte sbagliate”.
Infine, sui sogni che non è riuscito a realizzare, dice: “Ne ho sempre avuti tantissimi, mi sono sempre definito un sognatore. Quello che avevo da bambino era di fare il calciatore… Sognavo di giocare nel Bologna, la mia squadra di sempre. Poi a 17 anni ho auto un infortunio importante. Mi sono dovuto operare e sono stato fermo 1 anno e mezzo ed è finito tutto. Sono rimasto talmente scioccato… ho pensato: ‘E adesso cosa faccio?’. Sono ripartito dall’università”.
