Vuoi arrivare in forma smagliante alle abbuffate natalizie? Vi proponiamo la dieta proteica per perdere circa 4 kg. Si può mangiare un po’ di tutto nei tre pasti principali della giornata, anche se pane pasta e riso sono ridotti al minimo
Una dieta proteica in grado di non far perdere la massa magra e tonificare il fisico in vista delle abbuffate natalizie? Molto più facile di quanto si pensi, soprattutto perché non richiede grossi sforzi se non quelli dedicati all’attenzione della quantità e della qualità dei cibi.
Si tratta di un regime alimentare adatto a tutti e soprattutto ad ogni età, che seguito con regolarità può far perdere anche quattro o cinque chili al mese senza sacrifici. La base da cui partire è quella dell’equilibrio: servono infatti almeno il 55% di carboidrati, il 30% di grassi e il 15% di proteine in modo da equilibrare l’alimentazione e non creare scompensi al nostro metabolismo.
Non serve invece un’attenzione maniacale al peso dei cibi, però il consiglio è quello di assumere sempre tra pranzo e cena, che sono comunque considerati i due pasti principali della giornata, almeno 200 grammi di alimenti ricchi di proteine e tra i 250 e i 300 grammi di verdure. Inoltre è previsto uno spuntino a metà mattinata ma non quello pomeridiano.
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Dieta proteica, il menù settimanale
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Ecco quindi il nostro piano di battaglia settimanale.
Lunedì: per colazione thè o caffè, 3 biscotti secchi e una tisana depurativa, mentre a metà mattinata un succo di pompelmo fresco, non confezionato.
A pranzo una fetta di fegato di manzo alla piastra e barbabietola al vapore.A cena invece spiedini di tacchino e melanzane alla griglia con pomodoro e origano.
Martedì: si comincia con la solita colazione, in mattinata un succo d’arancia e a mezzogiorno petto di tacchino con carote e zucchine bollite; a cena invece formaggi freschi misti (fino a 200 grammi) con un’insalata verde condita con un cucchiaio d’olio extravergine.
Mercoledì: stessa colazione, poi succo di pompelmo e a pranzo una fettina di carne alla pizzaiola con broccoli bolliti. La sera invece coscia e controcoscia di pollo al forno con fagiolini al vapore.
Giovedì: dopo la consueta colazione e un succo di albicocca, senza zucchero, a pranzo pesce spada alla griglia con bietole al vapore e la sera una frittata con due uova e spinaci, più del cavolo bollito.
Venerdì: dopo colazione e un succo d’arancia a metà mattinata, il pranzo sarà con petto di pollo alla griglia e spinaci bolliti, mentre la sera spazio a una salsiccia al vapore, zucchini e patate bolliti.
Sabato medesima colazione, con succo d’ananas in mattinata, e a pranzo sogliola al forno con insalata mista, mentre la sera o salmone al naturale accompagnato da verdure crude miste tipo finocchio, sedano, carote, peperoni.
Domenica a colazione possiamo cambiare inserendo due fette di pane tostato con marmellata, seguite da succo di pompelmo. A mezzogiorno 100 grammi di riso con i carciofi oppure 100 grammi di pasta con i piselli e 200 grammi di verdura mista alla griglia. Infine a cena una pizza margherita o al massimo con il prosciutto.