Sorpresa in carcere a Bossetti, arriva una persona inaspettata

Sorpresa lo scorso settembre in carcere per l’assassino di Yara Gambirasio, Massimo Giuseppe Bossetti.

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Massimo Bossetti

Un uomo, si è fatto passare per consulente informatico, riuscendo ad avere un colloquio privato in prigione a Bollate nel milanese,  con Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo per l’omicidio della giovane ginnasta di Brembate Yara Gambirasio.

Massimo Bossetti
Massimo Bossetti

L’uomo che si è spacciato per   Cesare Marini ha detto di essere un consulente informatico della Procura di Brescia. Il vero Cesare Marini invece,  ha presentato una denuncia contro ignoti dicendo di non essersi mai presentato nella prigione di Bollate dove è rinchiuso ormai da tempo il muratore di Mapello che ha ucciso la piccola Yara Gambirasio in una nebbiosa sera di novembre di 9 anni fa.

Il furgone di Massimo Bossetti nelle immagini dei carabinieri

Il millantante informatico,  nel colloquio con il carpentiere bergamasco, avrebbe proposto a Bossetti, una nuova linea difensiva con possibili nuovi sviluppi sul fronte del dna. Il vero Cesare Marini – come ha riportato Il Giornale di Brescia – ha subito denunciato quanto avvenuto ai carabinieri ed è stata aperta un’inchiesta per capire come la persona misteriosa possa essere entrata in carcere con una falsa identità.

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