Le 10 regole per vivere pacificamente in famiglia: genitori a confronto

10 regole per vivere bene
10 regole per vivere bene in famiglia (Istock Photos)

Le 10 regole per vivere pacificamente in famiglia: genitori a confronto

Le 10 regole che aiutano a vivere pacificamente e serenamente l’entrata in famiglia di un primo figlio, o anche di un secondo, sono semplici e facili da adottare. Quando si è in due, tutto sembra facile da superare e la relazione è forte come un muro di mattoni indistruttibili. Sì, fino a quando le famose due lineette sul test di gravidanza compaiono. Di colpo la nostra vita cambia per sempre. Fino ad un attimo fa eravate in due, una coppia affiatata con gli stessi pensieri e passioni, ora sarete in tre. Una famiglia! È un’ondata di felicità vi invade, state toccando il cielo con un dito, eppure allo stesso tempo iniziamo a nascondere le mille paure che nascono in noi. Si innesca, così, improvvisamente, un altro modo di vedere le cose. Lui, futuro papà la pensa in un modo, completamente diverso da lei, futura mamma. Ma cosa è successo? All’improvviso bisogna ridefinire la vita: gli impegni, le priorità che cambiano improvvisamente, i ruoli e, cosa importante, il rapporto con il partner. Ed è proprio nella ricerca di un equilibrio che vi appare con netta evidenza una non trascurabile rivelazione: gli uomini sono diversi dalle donne. Non è una novità, tutti sappiamo delle differenze che esistono tra sessi opposti ma, questa netta disparità di pensieri e punti di vista differenti si accentua proprio  con la nascita di un figlio. La routine cambia e non sempre siamo d’accordo con i gesti o i pensieri dell’altro. Allora come fare per vivere pacificamente in famiglia? Basta seguire queste 10 regole di base e avere molta pazienza.

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Le 10 regole per vivere pacificamente in famiglia

10 regole per vivere in famiglia
10 regole per vivere bene in famiglia (Istock Photos)

Queste 10 regole vi aiuteranno a passare indenni le sfide che l’arrivo di un bebè porta con se nella vostra  relazione. Lo scopo è chiaro, trovare nelle vostre differenze un punto comune, una sintesi originale e unica nella quale il vostro bambino potrà crescere serenamente e che voi, genitori dovrete imparare per ritrovare la voglia di andare avanti pacificamente, come una vera famiglia.

  1. Pazienza e indulgenza reciproca: siete due persone diverse, ora più che mai vi è chiaro come la luce, quindi, cercate come prima cosa di sorvolare su alcuni difetti dell’altro. Se il vostro partner è, per esempio, molto sbadato, lo sarà di sicuro anche da genitore. Dunque è alquanto inutile rinfacciargli sempre le stesse cose, non cambierà. Perché? Perché è fatto così e voi non potete farci nulla se non accettarlo serenamente. Il consiglio è puntare sui suoi punti di forza piuttosto che puntare il dito verso i difetti che ha.
  2. Accetta le differenze: il ruolo dei genitori è il più difficile in assoluto. Soprattutto perché mamma e papà sono diversi. Si sa, la mamma è, per natura, più protettiva verso il proprio figli trasmettendogli sicurezza, mentre il papà tende a spronare il proprio pargoletto incitandolo all’avventura e all’esplorazione. Sotto questa consapevolezza, cercate di accettare le differenze dell’altro, lasciando andare un po’ il vostro senso di protezione.
  3. Comunicazione bilaterale e silenzio: in una coppia è di vitale importanza comunicare, dirsi tutto ma, se ciò significa fare un infinito elenco di quello che l’altro non ha detto o fatto, allora, è meglio tacere, poiché diventerebbe controproducente e si arriverebbe inevitabilmente a litigare. Cosa invece da fare è trovare un modo per poter dialogare in tutta tranquillità, come facevate prima quando eravate solo voi due. Ricordati che ci sono cose che vanno dette e altre che è meglio tenerle tutte per sé. Questo per il bene della vostra relazione.
  4. Date spazio alla vostra intimità: con la nascita di un figlio, molte coppie stoppano l’attività sessuale. La priorità diviene improvvisamente il bambino. Ed è giusto così, per i primi tempi, passati i quali ritrovare intimità e, soprattutto, la voglia di stare vicini, è indispensabile per una sana relazione. Non siete solo mamma e papà, ma prima di tutto una donna e un uomo e come tale, dovete sforzarvi a rimettere le cose al loro posto. All’inizio è normale e necessario che la donna non possa avere rapporti sessuali per alcune settimane dopo il parto. Tuttavia tale sospensione può durare al massimo per tre quattro mesi. Poi, tutto dovrebbe gradualmente tornare alla normalità. Il rapporto intimo dovrebbe così ripartire con gioia e desiderio da parte di entrambi. Se ciò non dovesse succedere, c’è un problema di fondo. E prima lo si affronta, meglio è per la coppia. Intimità di coppia e bambini, come trovare il giusto equilibrio
  5. Rendi felice il partner con la cura dei particolari: quando nascono i figli, ci si concentra solo su di loro. Tutto ruota intorno al piccolino di casa. si cura in modo spasmodico ogni evento che lo riguarda, dalla festa di compleanno, ai vestitini, al semplice pianto. Cosa accade? Si dimentica così, che nella vostra vita c’è dell’altro, come l’anniversario del vostro matrimonio, per esempio, oppure fare il regalo di compleanno al partner. Ma anche semplicemente regalare un mazzo di fiori il giorno dell’onomastico. Avere un bambino in casa non significa rinunciare alle attenzioni per il partner. Qualsiasi cosa possa rendere felice l’altro, fatelo e non trascuratelo. Basta semplicemente una cenetta per dirgli Ti amo.
  6. Ritagliatevi un po’ di tempo soli: passare del tempo da soli, senza figli è molto difficile all’inizio ma, passata la prima fase – cioè i primi mesi – prendersi del tempo e dello spazio solo per voi è importante per saldare la coppia. Una sera lasciatelo alla nonna o alla zia e dedicatevi del tempo insieme. Uscite a cena fuori, fatevi bella/o per la vostra dolce metà. Rientrare a casa a fine serata e riabbracciare il vostro pargolo, dopo aver dedicato qualche ora a voi farà bene a tutti, lui compreso. I figli, anche se piccoli, percepiscono gli stati d’animo dei genitori e, dei genitori felici, non faranno che felice il bimbo.
  7. Fate nuove attività insieme: alcune delle passioni che avevate prima magari ora non potete più farle. D’accordo, mettete da parte le gite in moto oppure le arrampicate in montagne (almeno per un paio di anni) e trovate delle nuovi passioni che possono accomunarvi e  che anche il vostro bebè può fare. Per esempio, andare in giro con il passeggino aumenta le occasioni di incontro e moltiplica le amicizie. Crisi di coppia: come risolverla in 5 passi
  8. Abbiate fede nell’altro: un figlio vi obbliga ad avere fede. Nell’altro, nel pediatra, nei nonni o zii che lo accudiscono quando non ci siete. Ma non solo, vi ritrovate, ora che siete genitori, a pregare qualcosa o qualcuno e affidarsi a lui su tutto. Quando il vostro bimbo non sta bene, oppure, il suo primo giorno di asilo. Insomma, alzare gli occhi al cielo e fidarsi, non fa male.
  9. Andate a dormire sereni: la sera, prima di chiudere gli occhi augurate sempre la buonanotte al vostro partner, anche se avete litigato. Andare a letto sereni è fondamentale per il benessere e la tenuta della coppia. E per di più vi risveglierete più riposati e di ottimo umore.
  10. Fatevi una risata in più: non fate ogni volta una questione di vita o di morte se accade un contrattempo. I contrattempi sono all’ordine del giorno, specie con un bimbo in casa. Il vostro piccolo preferisce di gran lunga avere accanto a sé volti sorridenti, piuttosto che musi lunghi. Questo vale anche per il resto dei componenti della famiglia. Un clima disteso e sereno aiuterà a vivere pacificamente insieme.

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