Scavi per metro 4, emerso a Milano Mausoleo dell’Imperatore

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I lavori per la costruzione della linea 4 della metropolitana di Milano non smettono di portare alla luce pezzi di storia del nostro Paese.

L’ultimo ritrovamento è avvenuto di recente quando le escavatrici all’opera tra la chiesa di San Vittore e la via omonima hanno impattato contro un muro. Una parete compatta, di pietra che in seguito si è scoperto essere di epoca romana e più precisamente appartenente al Mausoleo dell’Imperatore Massimiano. Un sepolcro monumentale che gli studiosi ritengono destinato alla famiglia del reggente – generale che aveva stabilito proprio a Milano la capitale dell’Impero, mentre Diocleziano governava a Roma.

Se da un lato questa perla archeologica emersa dalla città nascosta ha rallegrato l’equipe al lavoro, dall’altro ha fatto sorgere parecchie domande a cui la Sovrintendenza ai beni archeologici dovrà provare a rispondere.

Milano dovrà attende di più per la metro?

Reperti emersi dagli scavi in corso Europa, Milano, Getty Images

Si parla già di un nuovo stop al cantiere visto che parte della tomba dell’Imperatore, eretta nel IV secolo, era stata rinvenuta qualche mese fa ed è ora visibile, grazie al Touring Club, dentro al complesso della basilica di San Vittore al Corpo.

Secondo i primi studi l’imponente struttura era formata da un grande ottagono con mura laterali lunghe almeno sette metri e fortificate agli angoli da torri semicircolari e un imponente ingresso, oltre il quale vi erano otto nicchie semicircolari e rettangolari alternate fra loro con una pavimentazione in mattoni decorati, con ogni probabilità le tombe dei famigliari dell’Imperatore.

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A questo punto, in San Vittore ingegneri e archeologi dovranno decidere se procedere con i lavori, o se smontare tutto, pezzo per pezzo, e ricostruirlo magari dietro a teche di vetro nelle future stazioni della nuova linea, come nel caso del muro di contenimento della fossa esterna del Naviglio, trovato in piazza Resistenza Partigiana e costruito con blocchi di pietra di epoca romana impastati con malte medioevali.

Inoltre, trattandosi di una necropoli non va escluso il ritrovamento anche delle altre sepolture. Così fosse, queste,verranno affidate all’istituto di Medicina legale di Elena Cattaneo per le dovute analisi.

Per il momento M4 non conferma e non smentisce l’alt agli scavi. “Se tutto va bene non ci saranno grossi ritardi“, il commento dei vertici.

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