L’Eredità, le parole terrificanti sugli ebrei: “Per oltre 50 anni…”. Cala gelo in studio

A L’Eredità di Flavio Insinna ora e prima di Carlo Conti e Frizzi abbiamo sempre sentito delle “baggianate”

Non c’è limite al peggio però. Oggi, giovedì 25 ottobre, hanno dato il meglio nel quiz  su Rai 1. A compiere tutto questo, suo malgrado, è stata la concorrente Cristina. A lei, per una domanda di Storia hanno chiesto: “In che anno gli ebrei italiani riacquistano i diritti negati dalle leggi razziali?”.

La donna ha risposta 1989. Un errore al dir poco clamoroso che ha provocato gelo in studio da Flavio Insinna.

Grazie alla corrente dunque  per oltre 50 anni gli ebrei avrebbero vissuto senza diritti.

Il passaggio di consegne a ‘L’Eredità’ tra Carlo Conti e Flavio Insinna

(screenshot video)

Quindi aveva aggiunto: “L’unica cosa che possiamo fare ora è provare ad essere all’altezza del sorriso di Fabrizio ed essere degni della sua Eredità”. Il conduttore è nel mirino di Striscia la Notizia. Il telegiornale satirico ideato da Antonio Ricci infatti ci aveva mostrato una sfuriata vera e propria nella quale Insinna diceva delle cose abbastanza pesanti nei confronti di una concorrente. Antonio Ricci, qualche giorno fa, era tornato proprio su quella polemica.

Ma ora, messi da parte gli screzi tra ‘rivali’, il programma è partito con la nuova stagione. In apertura di trasmissione, il simbolico passaggio di consegne tra Carlo Conti, che sostituì Frizzi in chiusura della scorsa stagione, dopo la prematura scomparsa del conduttore, e appunto Flavio Insinna, che il ruolo di sostituto lo ricopre da oggi. “A questo nostro grande amico sono intitolati gli studi da cui trasmettiamo e il primo grande applauso va a lui”, sono le parole in apertura di Carlo Conti, a cui Insinna replica: “Queste sono le chiavi più pesanti del mondo. Cercheremo di meritarcele”. La nuova edizione può quindi partire. Col più sentito degli omaggi.

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