Tre motivi per cui piangere fa bene

Donna che piange (Thinkstock)

Piangere fa bene. Scopri il perché!

Quante volte ti è capitato di trattenere il pianto per paura di apparire debole in pubblico o semplicemente perché ti sei auto imposta di non cedere ad un simile gesto?
Ebbene, sembra che non ci sia nulla di più sbagliato. In diverse circostanze, infatti, l’atto di piangere fa benissimo sia all’umore che alla psiche. Non ci credi? Eccoti almeno tre buoni motivi per cui abbandonarti alle lacrime potrebbe farti sentire subito meglio.

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I motivi per cui piangere fa bene

Proprio come la risata, anche il pianto ha una funzione fisiologica per la quale non andrebbe sempre soppresso ma lasciato libero di esprimersi.
Piangendo infatti si scaricano determinati ormoni, nello specifico la noradrenalina e l’adrenalina, cosa che consente all’organismo di rilassarsi e di dormire meglio.
Ma vediamo i benefici del pianto.

  • Libera la mente. Quante volte ti è capitato di sentirti più lucida dopo un bel pianto? Sappi che non era un caso. Piangendo, infatti, si rompono gli schemi, si da sfogo a quell’ansia che ci spinge a vedere tutto nero e, una volta rilassate, la mente riesce a pensare meglio, a rivedere alcuni passaggi. E non è raro che proprio dopo il pianto si scorga quella piccola luce alla fine del tunnel che, fino a un attimo prima, non si era neppure notata
  • Rilassa. Hai presente quella bella dormita che si fa quasi sempre dopo un bel pianto? Ecco, ciò avviene perché piangere rilassa. Libera dai brutti pensieri e ha una funzione consolatoria che fa bene all’anima.
  • Aiuta a liberarti dalla frustrazione. Piangere di rabbia o di frustrazione non è mai piacevole, ci si sente male, l’aria sembra mancare e tutto appare così nero da voler sprofondare. Sensazioni che pian piano si liberano insieme alle lacrime, fluendo via e lasciando una sensazione di benessere che forse non sarà felicità ma sarà decisamente migliore di quanto provato fino a poco prima

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Donna che piange (Thinkstock)

Certo, questo non è un invito a piangere per tutto o a farlo davanti al capo o in situazioni in cui evitarlo è davvero preferibile. Ricordarsi che le lacrime non sono un segno di debolezza e che piangere fa bene, però, è altresì importante. La prossima volta che ne senti il bisogno, quindi, se possibile, assecondalo e se proprio non puoi, aspetta il momento giusto e lasciati andare alle lacrime. Vedrai che dopo un’appannamento iniziale, le cose ti appariranno sicuramente più chiare.

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