Bambino vittima di bullismo si suicida a 9 anni: aveva fatto coming out

A 9 anni aveva confessato di essere gay, divenendo così vittima di bullismo. La pressione può è stata troppa e il bambino si è tolto la vita.

A solo 9 anni, durante le vacanze estive, aveva annunciato alla sua mamma di essere gay.

Dopo questo primo passo il bambino protagonista della storia di oggi aveva preso coraggio e si era aperto sempre più, tanto da voler far sapere al mondo tutto il suo orgoglio di omosessuale. Und desiderio costato purtroppo molto caro al piccolo Jamel Myles, 9 anni, vittima di uno dei mali più crudeli del XXI secolo: il bullismo

Vittima di bullismo si suicida a 9 anni

«Mi disse ‘mamma, sono gay’. Pensai che stesse scherzando e ho guardato dietro verso di lui perché stavo guidando, era così spaventato. L’ho guardato e gli ho detto ‘ti voglio sempre benè».

Quel momento di grande amore e comprensione è stato però paradossalmente per il piccolo Jamel Myles l’inizio di un incubo.

Forte della reazione positiva della madre, il bambino ha deciso di sfruttare il ritorno a scuola per uscire totalmente allo scoperto e far conoscere a tutti la sua nuova consapevolezza.

«Era stato orgoglioso di dire alle persone che era gay, quando era tornato a scuola».

Peccato però che i compagni di scuola non l’abbiano presa così bene.

«Jamel aveva riferito alla mia figlia più grande che i ragazzi a scuola gli avevano detto di uccidersi. […] Sono così addolorata che non sia venuto da me, sono sconvolta che abbia pensato che uccidersi fosse un’opzione».

Le autorità stanno ancora accertando i fatti ma pare chiaro che James sia stato vittima di bullismo e che la pressione per lui sia stata troppa, tanta da togliersi la vita.

In molti hanno commentato i fatti sostenendo che il bambino fosse troppo giovane per raggiugnere una consapevolezza sessuale, mentre altri sostengo che una simile coscienza possa emergere anche in giovanissima età.

Ma è davvero questo il cuore della questione? Forse una seria riflessione la meriterebbero non tanto le consapevolezze di James quanto quelle di chi lo ha vessato talmente tanto da spingerlo a decidere di togliersi la vita.

Impostazioni privacy