Nadia Toffa, parla il neurologo: ecco che cosa è successo

La puntata di domenica di Le Iene è iniziata con i saluti a Nadia Toffa, l’inviata che solitamente conduce l’appuntamento del weekend ma che non poteva esser in studio perché ricoverata poco lontano da lì.

Come tutti sapete nel primo pomeriggio di sabato 2 dicembre Nadia è stata infatti colpita da un malore che l’ha portata prima all’ospedale di Trieste, città dove si trovava per lavoro, e poi a quello di Milano, dove ancora oggi è ricoverata finalmente fuori pericolo.

Sebbene tutti tirino dunque un sospiro di sollievo alcuni dubbi aleggiano ancora su quanto accaduto: nessuno ha infattispiegato inc he cosa sia consistito il malore che ha colpito l’inviata e presentatrice di Le Iene, ancora sottoposta ad accertamenti e indagine mediche in merito.

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Gennaro Bussone, ex direttore di Neuroscienze cliniche dell’Istituto neurologico Besta di Milano, è stato interpellato a tal proposito da Il Giornale e ha esposto le sue ipotesi circa il malore che ha colpito Nadia Toffa, cogliendo l’occaisone per regalare anche alcuni consigli alvavita.

Si può trattare di un attacco epilettico oppure si è verificata un’emorragia cerebrale oppure un aneurisma, cioè la rottura di un vaso arterioso del cervello che può creare un’emorragia cerebrale a volte fatale

Nel caso di un’aneurisma alcuni sintomi avrebbero potuto preannunciare il malore per Nadia e, dunque, anche per chiunque altro ne possa esser colpito:

Bisogna stare attenti alle improvvise cefalee, fortissime, che si chiamano cefalee sentinella. Quando appaiono senza preavviso è meglio farsi visitare da uno specialista senza perdere tempo

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Prestare attenzione e rivolgersi subito ad esperti, come ha fatto Nadia Toffa, può esser dunque l’unica mossa salvavita da mettere in campo. Per Nadia sembra che tutto sia finito nel migliore dei modi, anche se ovviamente si attendono ancora aggiornamenti, e speriamo che la sua esperienza possa insegnare qualcosa a tutti noi e garantire tanti altri lieto fine.

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