Notizie del giorno: Karadzic condannato per genocidio nella ex Jugoslavia

Le principali notizie del giorno: Radovan Karadzic leader politico serbo degli anni Novanta è stato condannato per genocidio e crimini di guerra nella ex Jugoslavia; la polizia egiziana ha arrestato una banda di criminali che sarebbe implicata dell’omicidio di Giulio Regeni; rientrate tutte le salme delle studentesse italiane morte in Spagna.

Radovan Karadzic (ROBIN VAN LONKHUIJSEN/AFP/Getty Images)
Radovan Karadzic (ROBIN VAN LONKHUIJSEN/AFP/Getty Images)

Un tragico capitolo della guerra nella ex Jugoslavia che finalmente arriva a compimento. Ieri, il Tribunale penale internazionale dell’Aja per la ex Jugoslavia ha condannato a 40 anni di reclusione Radovan Karadzic per genocidio e crimini di guerra e contro l’umanità. Karadzic ex leader politico serbo è stato presidente della Repubblica Serba di Bosnia e braccio destro di Slobodan Milosevic, ex presidente della Repubblica Federale di Jugoslavia e poi della Serbia. Entrambi i leader politici si macchiarono di crimini orribili durante al guerra nella ex Jugoslavia negli anni Novanta, come l’assedio di Sarajevo e il genocidio di Srebrenica. Karadizc è stato riconosciuto colpevole di diversi capi di imputazione per genocidio, sterminio, deportazione, attacchi illegittimi contro civili e violazione delle leggi di guerra. E’ stata riconosciuta la sua responsabilità per il genocidio di Srebrenica del luglio del 1995 ma non in altre municipalità della Bosnia. Per questo motivo Karadzic è stato condannato a 40 anni di reclusione e non all’ergastolo, come si aspettavano in molti. Una circostanza che è stata accolta con delusione dei parenti delle vittime. Karadzic ha annunciato ricorso.

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