Attentato al concerto di Ariana Grande: il terrorismo colpisce Manchester

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Ancora una volta è il mondo della musica ad essere colpito, le folle di giovani felici per aver potuto saltare a ritmo delle loro note preferite, i ragazzi eccitati per quell’evento atteso tanto a lungo e finalmente arrivato. Dopo i tristemente noti fatti del Bataclan di novembre 2015 il terrorismo torna a colpire a un concerto: questa volta è toccato alla citt di Manchester e a un’artista americana tra le più famose della scena musicale globale, Ariana Grande.

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Manchester: morti e feriti al concerto di Ariana Grande

Il bilancio finale è di 22 morti e 59 feriti, un triste responso giunto oramai a notte inoltrata dopo ore di terrore, confusione, paura.

Erano le 22.35 ora locale (le 23.35 ora italiana) e Ariana Grande aveva appena finito di cantare all’Arena di Manchester quando un’esplosione ha scatenato il panico tra la folla ancora assiepata ai piedi del palco.

Mentre la gente fuggiva sono tempestivamente giunte sul posto le forze dell’ordine e i primi mezzi di soccorso. Le prime ipotesi parlavano di una bomba farcita di chiodi o un attentatore suicida che si sarebbe fatto esplodere nella zoan della biglietteria, approfittando probabilmente del normale calo d’attenzione nella vigilanza a evento oramai concluso.

L’indagine è stata affidata alla North West Counter Terrorism Unit ma rinforzi dell’antiterrorismo di Scotland Yard sono stati inviati da Londra durante la notte.

La conferma che dietro l’esplosione ci sia l’atto suicida di un kamikaze arriva alcune ore dopo dalla stessa polizia che parla di un “attentatore che aveva con sé un dispositivo che ha fatto detonare”. Scena dell’esplosione sarebbe stata dunque proprio la biglietteria dell’arena.

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Secondo le prime stime sembra che si possa parlare di uno dei più devastanti attacchi portati dal terrorismo in Gran Bretagna, secondo solo a quello del 7 luglio del 2005 quando una serie di folli gesti coordinati uccise 52 persone e ne ferì 700.

Con la paura però si è fortunatamente attivata subito la solidarieta. I tassisti hanno trascorso l’intera notte riaccompagnando a casa gratuitamente chi si trovava nell’arena e Facebook ha prontamente attivato il Safety Check per aiutare la comunicazione tra chi era al concerto e i loro familiari.

Dal canto suo Ariana Grande, rimasta illesa, ha prontamento espresso il suo rammarico via Twitter:

Distrutta.

Dal profondo del mio cuore sono molto molto dispiaciuta. non ho parole

Sempre via social sono giunte el prime parole del mondo politico. Tra loro ovviamente Andy Burnham, sindaco di Manchester.

Il mio cuore è con le famiglie che hanno perso i loro cari. La mia ammirazione è per i nostri coraggiosi servizi di soccorso. Una notte terribile per la nostra grande città.

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