Terremoto a Buckingham Palace, William e Carlo ai ferri corti: “Il Re è furioso con lui”

Dietro le porte chiuse di Buckingham Palace si consuma uno scontro inaspettato tra Re Carlo III e il principe William. Il motivo? 

A volte neanche i palazzi reali sono abbastanza solidi da reggere certe scosse. E non parliamo di terremoti veri e propri, ma di scosse familiari, quelle che fanno tremare anche i legami più stretti, come quello tra un padre ed un figlio, anche quando si tratta di Re e Principi. Dietro l’apparente calma della Corona britannica, dove ogni gesto è studiato al millimetro e le emozioni si mascherano dietro il protocollo, si creano tensioni che possono essere difficili da contenere.

Terremoto a Buckingham Palace, William e Carlo ai ferri corti: “Il Re è furioso con lui”, credits Ansa, chedonna.it

Questa volta il fulcro del malcontento ha un nome preciso e un volto conosciuto: quello del principe William, l’erede al trono che ha sempre goduto di una reputazione quasi impeccabile. Qualcosa è andato storto, molto storto, al punto che anche suo padre Carlo, Re da poco ma ambientalista da sempre, avrebbe perso la proverbiale pazienza.

La situazione è delicata e si è evoluta in fretta, tra sussurri di corridoio e malumori che trapelano sempre più spesso da dietro le tende di palazzo. Per ora ci sono poche certezze, ma una cosa è certa: l’aria tra padre e figlio è gelida e la monarchia sta vivendo uno dei suoi momenti più tesi degli ultimi anni.

Max Gate, mattoni e monarchia: lo scontro che scuote la Corona

Tutto è cominciato con un progetto edilizio nel Dorset, in una zona che magari ai più dirà poco, ma che per chi ama la storia e la letteratura inglese è un piccolo tesoro. Si tratta di Max Gate, la casa in cui visse e scrisse Thomas Hardy, uno dei pilastri della narrativa britannica. Ebbene, proprio lì è stato approvato un piano per costruire oltre cento nuove abitazioni.

Principe William
Max Gate, mattoni e monarchia: lo scontro che scuote la Corona-Credit ANSA-Chedonna.it

A prendere queste decisioni scomode riguardo il Max Gate è stato il Ducato di Cornovaglia, amministrato nientemeno che da William. Le scelte urbanistiche del Principe sono state reputate prive di coscienza da Julian Fellowes, il creatore di Downton Abbey. I difensori del patrimonio culturale sono insorti, si sono elevate parole grosse che non sono passate inosservate, soprattutto perché puntano dritto contro un membro della famiglia reale.

Il vero problema per Re Carlo, non è solo la polemica pubblica. Quello che brucia davvero è la sensazione che suo figlio abbia tradito valori fondamentali, quelli che lui stesso ha portato avanti per decenni, come la tutela dell’ambiente e della memoria storica del Paese. Chi lo conosce parla di un Carlo deluso e arrabbiato, che avrebbe accolto le scuse di William con la stessa calda accoglienza di una nebbia londinese.

Pricipe William
Una scelta di William ha fatto infuriare il sovrano Re Carlo- Credits Ansa-chedonna.it

William prova a contenere i danni ma la realtà è che questa frattura familiare arriva in un momento complicato. Il Re è alle prese con problemi di salute, Kate è lontana dalla scena pubblica e l’attenzione mediatica sull’erede al trono è più intensa che mai. Ogni passo pesa il doppio, ogni errore diventa una montagna insormontabile.

Il silenzio tenuto dal principe durante tutto il processo di approvazione è stato letto da molti come una mancanza di sensibilità o di attenzione. E adesso il suo ruolo come futuro sovrano viene messo in discussione non solo dalla stampa o dal pubblico, ma, cosa ben più grave, da suo padre. La monarchia resta in piedi, certo, ma le mura di Buckingham scricchiolano.

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