Pulizia pennelli makeup: gli errori da evitare per proteggere la pelle

Pulizia pennelli makeup: ecco gli errori più comuni da evitare. Segui i nostri consigli per conservarli bene più a lungo.

Il fantastico mondo del makeup è fatto di fondotinta, mascara, creme, rossetti, ombretti colorati etc. Per alcuni di questi prodotti, vale una regola basilare: stenderli bene. E quando l’applicazione con le dita non basta, scendono in campo i pennelli!

pulizia pennelli makeup
(Adobe Stock)

Più si acquisiscono competenze e abilità nel makeup e più aumenta il numero dei pennelli. E’ un classico! Ma non è un problema il fatto che siano tanti; ciò che conta davvero è il tempo dedicato alla loro pulizia.

Non igienizzarli con regolarità significa esporre la pelle a dei rischi. Facciamo un esempio. Cosa potrebbe accadere su labbra con ferite da herpes utilizzando un pennello sporco? La risposta è semplice: l’infezione già in corso potrebbe peggiorare.

Quindi, sì all’uso di pennelli professionali per il trucco, ma con le dovute accortezze in fatto di igiene. Discorso simile per le spugnette in stile beauty blender. Vengono utilizzate soprattutto per stendere meglio il fondotinta. Di solito i makeup artist preferiscono quelle nere, perfette per applicare prodotti più scuri che difficilmente andrebbero via da spugnette bianche o color carne.

Ma vediamo ora quali sono gli errori più diffusi collegati alla pulizia dei pennelli. Non è mai troppo tardi per correggere qualche cattiva abitudine.

Pulizia pennelli makeup: tutti i “don’t” da non sottovalutare

I pennelli per il makeup si dividono in naturali e sintetici. I primi sono di origine animale. Tra questi, i più pregiati sono quelli in pelo di scoiattolo, seguiti a ruota da quelli fatti con pelo di zibellino. I più utilizzati sono quelli di capra, perché hanno un buon rapporto qualità-prezzo.

pulizia pennelli makeup
(Adobe Stock)

I pennelli sintetici, invece, sono i più richiesti. Costano molto di meno e sono fatti con setole in nylon o in taklon. Comunque, al di là delle tipologie, il comune denominatore è la pulizia. Ma, spesso, si commettono degli errori grossolani. Ecco quelli più frequenti!

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  • Non pulirli spesso – E’ una cattiva abitudine perché i pennelli si impregnano di prodotto, diventando un ricettacolo di germi e batteri. Se i pennelli vengono utilizzati su un viso con acne, allora la pulizia dovrà essere ancora più meticolosa. Il consiglio è di igienizzarli sempre alla fine di ogni utilizzo. Per farlo al volo, basta anche un pezzo di carta e un po’ di alcol, che si asciuga in pochi secondi.

  • Strofinarli troppo – E’ il modo più sbagliato di trattare i pennelli sporchi. Pulendoli con troppa veemenza, infatti, le setole potrebbero staccarsi.
  • Asciugarli male – Il problema è rimuovere l’eccesso d’acqua dopo il lavaggio. Strizzando troppo, alcune setole potrebbero cedere. Allora il trucchetto migliore è tamponarle con della carta assorbente. Per l’asciugatura all’aria aperta, i pennelli vanno sempre disposti a testa in giù. Con questa astuzia, l’acqua non scivolerà nella ghiera del pennello e non ci saranno conseguenze negative sulla la colla che tiene insieme le setole.

  • Usarli ancora bagnati per fare le sfumature – Un pennello ancora umido può essere utilizzato al massimo per applicare l’ombretto di base sulla palpebra. Se però di desiderano delle sfumature, allora dovrà essere sostituito per evitare ‘pasticci’ di colori.

  • Lavare i pennelli con uno shampoo contenente balsamo – Si rischia che le setole diventino troppo morbide e che non riescano più a prelevare bene il prodotto.
  • Non modellarli dopo il lavaggio – E’ del tutto normale che le setole dopo il lavaggio possano deformarsi un po’. Quindi è sempre bene modellarle con le mani, per mantenere più a lungo la forma originaria del pennello.

Con queste astuzie è più facile conservare bene i pennelli per il makeup. Inoltre, in commercio si trovano dei pulitori professionali, accessori irrinunciabili per avere pennelli sempre morbidi e puliti ad ogni utilizzo.

Il prezzo di un pulitore si aggira, mediamente, intorno ai venti euro. Un buon investimento per dire addio alle setole sporche.

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