Bere troppa acqua può farti stare male! Ci sono molti effetti indesiderati: ecco cosa può accadere al corpo!

Bere troppa acqua può avere conseguenze negative sulla salute. Ci sono molti effetti indesiderati. Scopri cosa può accadere esattamente al corpo!

Delle sane abitudini alimentari, unite ad un corretto stile di vita, possono farci stare meglio. E’ la raccomandazione preziosa di tutti gli esperti! Facciamo tesoro dei loro consigli e cerchiamo di fare il possibile per osservare una dieta equilibrata, con il giusto apporto giornaliero di carboidrati, proteine, vitamine, fibre, sali minerali etc.

Con il caldo torrido, però, c’è un’altra buona abitudine da osservare: dobbiamo bere di più! Ma non c’è una regola fissa da seguire, perché il fabbisogno può variare in base al fisico e all’età. In linea di massima, però, gli esperti consigliamo di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno, che possono diventare anche tre o quattro per chi pratica attività fisica.

Bere di più in estate è un suggerimento prezioso, ma non bisogna esagerare! Se lo si fa, si rischia una iperidratazione, che può essere molto pericolosa, proprio come la  disidratazione. Vediamo insieme quali possono essere gli effetti indesiderati!

Bere troppa acqua può provocare nausea e vomito

donna
(Adobe Stock)

Tutti sappiamo che è importante bere acqua a sufficienza. Quando non lo si fa, si rischia la disidratazione, soprattutto per bambini e anziani. Ma anche esagerare con l’acqua può avere delle conseguenze negative per l’organismo; berne troppa può causare una vera e propria intossicazione!

Nei casi più gravi, bere troppa acqua, può condurre ad uno stato di iponatriemia, che è un disturbo dovuto ad una concentrazione troppa bassa di sodio nel sangue. Per i medici, bisogna bere poco e spesso: i 2 litri di acqua raccomandati, andrebbero sempre ‘spalmati’ lungo tutto la giornata.

Ci sono poi dei campanelli d’allarme che segnalano un consumo d’acqua eccessivo. Ecco quali sono!

  • Abbassamento della pressione sanguigna – Conseguente alla riduzione dei livelli di sodio nel sangue.
  • Collasso, svenimenti, nausea e vomito – Tutti sintomi che si ricollegano all’abbassamento improvviso dei valori pressori.
  • Debolezza muscolare – Con comparsa di crampi.
  • Mal di testa – E’ un’altra conseguenza dell’iperidratazione. Può essere persistente, doloroso e, nei casi più gravi, accompagnato da deficit di memoria e da uno stato confusionale. In una situazione simile, tutti i riflessi sono molto rallentati.

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  • Crisi epilettiche – Anche in soggetti che non ne soffrono.
  • Coma e morte – Ma solo in alcuni casi-limite, che hanno interessato per lo più gli sportivi professionisti.

L’iperidratazione, nota anche come ‘intossicazione da acqua’, sopraggiunge quando se ne beve davvero molta (più di 10 litri nell’arco di poche ore!). Vediamo insieme cosa si può fare per prevenire questo disturbo. Ecco alcuni consigli preziosi da seguire, per non commettere errori irreparabili.

  • Mai ingerire più di 1,5 litri d’acqua in un’ora – Per evitare che si riducano le concentrazioni plasmatiche di sodio.
  • Bere a piccoli sorsi – La regola d’oro è: bere poco e spesso.
  • Spalmare il fabbisogno d’acqua lungo l’intera giornata – Per favorire una buona idratazione.
  • Mai bere troppo durante un allenamento – Ed è meglio preferire dell’acqua a temperatura ambiente.

Concludiamo dicendo che è molto importante osservare bene i sintomi. Solo così, si può chiedere il parere di un medico e fare una diagnosi precoce sull’iperidratazione.

 

 

 

 

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