Crisi Covid, multe stradali meno salate. Ecco tutte le novità in arrivo

Crisi economica da Covid, novità per le multe stradali: saranno meno salate. Le infrazioni al Codice stradale costeranno di meno agli italiani. Tutti i dettagli

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Crisi da Covid, gli italiani fanno i conti da mesi con enormi difficoltà economiche. Ci sono interi comparti in sofferenza; si pensi, ad esempio, a quello degli eventi. La pandemia ha piegato in due il mondo del lavoro e il numero dei “nuovi poveri” è in aumento. Si tratta di uomini e donne, anche del ceto medio che, prima dell’emergenza sanitaria, non conoscevano la difficoltà di mettere insieme il pranzo con la cena. Ora però, per molti di loro, ricorrere alle mense solidali è diventata una necessità. La Caritas è impegnata in prima linea per offrire aiuti concreti. Sono innumerevoli le iniziative promosse su tutto il territorio nazionale.

Per il virus ci sono i vaccini pronti a fare la loro parte. Ma si rendono necessari sempre più interventi per dare una tregua alle tasche degli italiani. In quest’ottica s’inserisce la novità che riguarda il Codice della Strada. Le multe per infrazioni saranno meno salate. Si tratta di una vera e propria sforbiciata alle somme da pagare. A stabilirlo è il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale alle 23:54 del 31 dicembre 2020 ed entrato in vigore alla mezzanotte del 1 gennaio 2021. In tempi di crisi, gli automobilisti possono tirare un sospiro di sollievo.

Gli importi delle multe sono più bassi, per la felicità dei più. Merito di una legge del 1993 che stabilisce che gli importi delle contravvenzioni siano rivisti ogni due anni, basandosi sulla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, nei due anni precedenti. Una vera e propria manna dal cielo per tanti cittadini. La crisi dovuta al Covid ha messo in ginocchio anche il settore automobilistico. Si corre  quindi ai ripari, con una bella sforbiciata alle multe. Vediamo quanto si risparmierà.

Novità per le multe: ecco quanto costeranno davvero

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Dal 1° gennaio 2021 le multe per infrazioni al Codice della Strada costeranno di meno. Sì, ma con una limitazione precisa. I tagli, infatti, interesseranno solamente le multe dai 250 euro in su. La novità riguarda, quindi, le infrazioni più gravi. Considerata la diminuzione registrata dall’Indice Famiglie Operai e Impiegati, il calo degli importi delle multe stradali sarà pari allo 0,2%. In soldoni, per ogni 100 euro di multa verranno tagliati 20 centesimi. Insomma, un risparmio molto contenuto, ma è pur sempre qualcosa.

Ma quali saranno le multe che beneficeranno della nuova misura? E’ presto detto. Dalle prime stime dell’Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale “caleranno gli importi per la mancata copertura assicurativa (da 868 euro a 866 euro), per il superamento della velocità nella fascia oltre i 40 km/h ed entro i 60 km/h (da 544 euro a 543 euro) ed oltre i 60 km/h (da 847 a 845 euro)”. Nessuna modifica è invece prevista per le sanzioni aggiuntive, come la riduzione dei punti della patente o i sequestri dei veicoli. Da questo punto di vista nulla cambia, in attesa che si arrivi alla riforma del Codice della Strada, come più volte annunciato anche da diversi esponenti politici.

Come si diceva poc’anzi il risparmio è certamente irrisorio, appena 20 centesimi, ma è pur sempre un piccolo passo in avanti. Tuttavia, piovono già le prime critiche sull’esecutivo Conte. Ad alzare la voce è la sopracitata associazione che sostiene gli uomini e le donne della polizia stradale, la quale attacca il governo per le modalità e le tempistica che hanno portato all’approvazione del decreto. “Probabilmente è stato un record mondiale quello di un decreto che modifica le sanzioni che entra in vigore dopo 6 minuti dalla pubblicazione” – questo il commento ironico del presidente dell’associazione Giordano Biserni.

Il presidente rincara la dose e punta il dito contro i tempi scelti per l’entrata in vigore. Solitamente il decreto arriva negli ultimi giorni dell’anno ma mai era avvenuta una cosa simile, motivata pare da dubbi di qualche ministero sull’obbligo di diminuire gli importi, con minori entrate per lo Stato e gli Enti locali”. Comunque, al di là degli aspetti tecnici della burocrazia, la sforbiciata alla multe ora c’è e, sicuramente, farà la felicità di alcuni cittadini.

Ma quelle per le infrazioni al Codice della Strada non sono le uniche multe che gli italiani devono temere. Vale la pena sottolineare che, con tutto il sottobosco di divieti, limitazioni e restrizioni alle libertà personali, il rischio di beccare una sanzione è sempre più alto. Oltretutto, le regole cambiano a ritmo giornaliero. Non si fa in tempo ad assimilare delle misure che ne spuntano subito altre. Insomma, una vera e propria giungla! Proprio in queste ore il governo è al lavoro per approvare le nuove restrizioni che entreranno in vigore dopo la Befana. Alle tre aree di rischio, rossa, gialla e arancione, dovrebbe aggiungersi anche quella bianca. Insomma è un’Italia a colori.

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Le prossime ore saranno quindi decisive per capire come dovranno muoversi gli italiani, ai quali verrà chiesto di fare ancora dei sacrifici, a distanza di quasi un anno dall’inizio della pandemia. Vince chi ha più resistenza, anche psicologica.

 

 

 

 

 

 

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