Johnson&Johnson annuncia che anche il suo possibile vaccino contro il COVID-19 è giunto all’ultima fase della sperimentazione. Cosa aspettarci d’ora in poi.
Proseguono le sperimentazioni sul fronte vaccini anti-Covid. Ormai sono diverse le case farmaceutiche al lavoro per arrivare alla versione definitiva di quello che sarà il vaccino pronto a debellare il COVID-19.
Tra i nomi fratti, oltre a Pfizer e AstraZeneca, le realtà più accreditate, passi avanti li registra anche la ricerca e lo studio di Johnson&Johnson arrivato alla fase tre dopo una temporanea battuta d’arresto in seguito ad alcuni effetti collaterali su una cavia.
Vaccino anti-Covid: anche Janssen arriva in fase tre, gli sviluppi
Lo ha reso noto il Ministro britannico della Sanità Matt Hancock confermando così il percorso incoraggiante intrapreso per il terzo vaccino prodotto in Regno Unito, arrivato all’ultima fase di sperimentazione. Manca soltanto testare il possibile prodotto su una scala maggiore di volontari: l’auspicio resta quello di ottenere un’alta percentuale di efficacia. Guardando i numeri, verranno coinvolti 7000 volontari in Inghilterra e 23.000 in altri Paesi.
“Il prodotto è molto simile a quello proposto da Pfizer e AstraZeneca”, ha fatto sapere Sault Faust, il Direttore del laboratorio che coordina il progetto di ricerca. Un altro passo avanti verso il ritorno alla normalità. La ricerca scientifica sta lavorando alacremente: più alternative vogliono dire maggiori possibilità di arginare il virus, a maggior ragione l’impegno congiunto su diversi fronti porterà – si spera – a un ritrovato definitivo dalla comprovata efficacia.