Canale di Sicilia: oltre 5 mila persone salvate nel fine settimana.

Prosegue il flusso dei migranti che dal Nord Africana sfidano i pericoli del Mediterraneo e approdano vicino le nostre coste tramite il Canale di Sicilia. A distanza da due settimane dal tragico naufragio nel quale sono morte oltre 750 persone, nel fine settimana del ponte del Primo maggio sono stati salvate oltre 5800 persone.

Migrants disembark on May 3, 2015 in the port of Crotone, southern Italy, from the French military ship Commandant Birot that rescued 219 migrants, as part of the Frontex joint operation "Triton". AFP PHOTO / ALFONSO DI VINCENZO        (Photo credit should read ALFONSO DI VINCENZO/AFP/Getty Images)

In totale si sono registrati ben 17 interventi e sono stati intercettati 8 gommoni e 5 barconi. L’attraversata conta anche altre vittime: infatti i soccorsi hanno recuperato una decina di corpi durante le operazioni nel fine settimana.
Tre persone sono decedute per gli stenti della traversata ed erano a bordo di un gommone soccorso a nord est di Tripoli, altre 4 vittime erano su un altro gommone soccorso sempre a nord est di Tripoli mentre 3 persone sono morte annegate sperando di raggiungere a nuoto un rimorchiatore che si stava avvicinando al loro barcone, per aiutarli.
Adesso, i migranti che sono stati messi in salvo dalle navi della Guardia costiera e della Marina nelle acque dello Stretto, tra Lampedusa e la Libia, stanno ora raggiungendo i proti di Augusta, Reggio Calabria e Pozzallo. Nella notte tra domenica e lunedì 4 maggi, tra i 650 immigrati che sono stati trasbordati sul pattugliatore Bettica della Marina vi era una donna in stato di gravidanza che ha partorito una bambina a bordo.
“Mi vergogno perché l’Europa non fa ciò che dovrebbe e potrebbe fare per i migranti. L’Ue deve sapere cosa state facendo qui e io mi farò portavoce”, ha tuonato il vicepresidente del Parlamento federale tedesco e leader dei Verdi, Claudia Roth, che da tre giorni è in visita ufficiale on Sicilia in rappresentanza del Bundestag.
Mentre il ministro dell’Interno Angelino Alfano si recherà oggi a Palermo e Catania dove prenderà parte a due incontri, con le prefetture, sul tema della nuova ondata migratoria.
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