Un gesto quotidiano in cucina è a rischio: sistemiamo la spugnetta prima che sia tardi

La usiamo tutti i giorni in cucina, ma la spugnetta è potenzialmente pericolosa: ecco perché e come possiamo rimediare

Cosa sarebbe la nostra vita in cucina e più generalmente in casa senza le spugne per pulire? Un disastro, perché ci sembra impossibile fare senza. Ma dopo aver letto quello che sto per scriverti cambierai idea. Perché la spugnetta per piatti, posate e stoviglie da compagna fedele ci mette un attimo e diventare una nemica della nostra salute.

spugnetta cura
cura spugnetta Chedonna.it

Come è possibile? Semplice, dipende dall’uso quotidiano che facciamo, perché a lungo andare i batteri che si depositano sulla spugnetta possono diventare molti e pericolosi anche se basta un minimo di attenzione per prevenire.
Tutto dipende dal modo in cui usiamo la spugnetta. Il suo principale scopo infatti è quello di eliminare tutti i residui di cibo che sono rimasti in una pentola, attaccati ad una posata, sul fondo di una padella. E lo facciamo anche prima di metterli in lavastoviglie, nonostante alcuni esperti dicano che è un lavoro superfluo.

Il problema sta proprio qui, anche se non lo sappiamo e quindi non ci pensiamo. In effetti però o residui, misti all’umidità, generano l’ambiente migliore per far maturare la nascita e la crescita dei batteri. Così, giorno dopo giorno aumentano e crescono a nostra insaputa producendo alla fine effetti contrari a quelli che avevamo immaginato.
Nessuno qui vuole fare del terrore fine a se stesso. Ma in fondo è così ad esempio che nei casi più gravi nasce la salmonella e i suoi effetti possono essere pesanti sul fisico.

Sistemiamo la spugnetta prima che sia tardi: tre gesti che ci salvano

Individuato il problema, scatta anche la soluzione perché in effetti ne esistono molte e sono tutte facilmente praticabili senza troppi sforzi. Il nostro compiuto da ora in poi, se mai non l’abbiamo già fatto quotidianamente, sarà quello di disinfettare alla perfezione le spugnette da cucina anche se non sono eterne. In genere doveremmo cambiarle almeno ogni due, massimo tre settimane. Nel frattempo, quando le usiamo, possiamo agire così.
Ci sono almeno tre buoni alleati per sterilizzare perfettamente le spugnette. Il primo si chiama detersivo per i piatti. Esatto, non quello che mettiamo nella lavastoviglie al posto della pastiglia, ma il caro, vecchio sapone liquido che tutti abbiamo in casa

Prendiamo una tappa, la riempiamo con acqua calda e aggiungiamo un cucchiaio di detersivo liquido per i piatti mescolando velocemente. Quindi immergiamo la spugnetta dopo averla usata e la lasciamo in ammollo per almeno 25-30 minuti. Passato questo tempo la sciacquiamo sotto anche corrente, la strizziamo e la mettiamo via.
Secondo alleato, l’aceto di vino bianco. Mettiamo a bollire, anche solo nel microonde, una tazza di acqua e quando comincia ad essere calda la spegniamo. Versiamo eguale quantità di aceto bianco, giriamo e immergiamo la spugnetta, sempre con lo stesso minutaggio. Passato il tempo, la laviamo velocemente, strizzandola.

Terzo rimedio, il limone. O meglio il suo succo che con la sua acidità ha il potere di sgrassare e abbattere i batteri. Ci serve quello di almeno due limoni filtrato per eliminare i semini. Anche in questo caso lo mescoliamo all’acqua calda, immergiamo la spugnetta per 30 minuti e la laviamo sotto il rubinetto, con acqua fredda. Visto come è facile? Da domani prova anche tu.

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