Lavatrice traditrice, il cassetto è un nido di sporcizia: ho il segreto per rimediare

La pulizia dei vestiti passa anche per quella della lavatrice e il cassetto dei detersivi può diventare un incubo per la sporcizia ma non con questi trucchi

La usiamo ogni giorno, o quasi, ed è un’alleata preziosa nelle nostre case. Ma chi ci assicura che la nostra lavatrice sia veramente pulita? Perché c’è un angolo che tutti conoscono ma non tutti puliscono o almeno non lo fanno con regolarità. É il cassettino, il vero incubo degli italiani (mettiamoci pure gli uomini, perché lavare è un lavoro unisex).
Andiamo con ordine e vediamo insieme quelli che molti fanno, quello che non dovrebbero fare e come rimediare agli errori con trucchi di casa semplicissimi. La vaschetta in genere nelle lavatrici è divisa almeno in due se non in tre scomparti: uno per il detersivo, un altro per l’ammorbidente e l’ultimo per il prelavaggio.

lavatrice sporcizia
lavatrice sporcizia Chedonna.it

Ma cosa succede se il detersivo o l’ammorbidente, non per colpa loro, portano sporco ulteriore sulla roba da lavare? Essendo liquidi, andranno a raccogliere quello che trovano nella vaschetta, tutto quello che c’è comprese le eventuali tracce di sporco. Ecco perché abbiamo bisogno che la vaschetta sia perfettamente pulita, come i piatti in cui mangiamo.
Invece è soggetta ad attacchi continui e non ce ne accorgiamo nemmeno. I residui di detersivi che alla lunga si accumulano, la muffa e il calcare prodotti dall’acqua che usiamo per farla funzionare, sino tutti nemici della pulizia. Eppure basta poco per avere un cassetto in perfetto ordine e soprattutto igienizzato. Usiamo quello che abbiamo in casa, non servono prodotti specifici ma solo un po’ di fantasia.

Lavatrice traditrice, tre ingredienti (più uno) per non temere la sporcizia

Partiamo con alcuni ingredienti di uso comune anche se non abbiamo mai pensato di usarli per detergere la vaschetta della lavatrice.

ACETO DI VINO BIANCO
Chi fa le pulizie di casa tutti i giorni probabilmente conosce bene il potere dell’aceto anche fuori dalla cucina. Ma ti svelo un segreto: per la lavatrice è perfetto, anche in questo caso. Ne versiamo un bicchierino, diciamo al massimo due cucchiai, sopra un panno in microfibra, oppure su spugnette non abrasive.
Poi li piazziamo negli angoli della vaschetta e li blocchiamo pressando bene, aspettando che agiscano. Aspettiamo 20, massimo 25 minuti, li togliamo e poi ripassiamo gli angoli con una spugnetta semplicemente imbevuta con acqua calda, lasciando asciugare.

SUCCO DI LIMONE E ACIDO CITRICO
Il principio è lo stesso, la base pure perché la base acida ci aiuta. Spremiamo mezzo limone, filtrandolo per eliminare i semini, e poi lo versiamo sul solito un panno in microfibra. In questo caso basterà passarlo in tutti gli angoli con vigore, lo facciamo agire per 15 minuti e risciacquiamo con una spugnetta.
Con l’acido citrico invece ne bastano 80 grammi in mezzo litro di acqua. Lo lasciamo sciogliere e lo versiamo in uno spruzzatore. Anche in questo caso lo spruzziamo negli angoli, aspettiamo 15, massimo 20 minuti e passiamo la spugna con acqua calda.

BICARBONATO DI SODIO
Il vero alleato numero uno, in particolare contro la muffa. Versiamolo in una ciotolina insieme ad un po’ di acqua, tutta quella che basta per preparare una specie di pasta, come se fosse un dentifricio. Poi prendiamo uno spazzolino e strofiniamo con cura gli angoli sporchi. Lasciamo agire per 15 minuti e risciacquiamo con acqua calda.

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