Microonde, scene da horror: i 4 cibi che proprio non lo amano, vogliamoci bene

Compagno delle nostre giornate in cucina, il microonde ci facilita la vita: però almeno con 4 cibi è un nemico giurato

Cosa sarebbe la nostra vita senza il forno a microonde? Ora, non ti sto dicendo che per forza devi averlo in cucina, ma è comunque un aiuto prezioso non soltanto per riscaldare il cibo. Però in fondo quello è il suo compito principale e quindi ci serve sapere come usarlo al meglio.

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Il lavoro del microonde è semplice: fa evaporare i liquidi contenuti all’interno degli alimenti e quindi oltre a scaldarli li può anche cucinare. Ma attenzione, la sua virtù è anche la nostra maledizione, perché se usato male rischiamo che i cibi si disidratino troppo e diventino troppo secchi. O ancora peggio, che ci facciano male. E allora, meglio usare i fornelli oppure il forno, non c’è dubbio.

Microonde, scene da horror: ecco quando sono meglio il forno o la padella

Qui ti elenco una serie di alimenti che fanno a pugni con il microonde. Sono tutti familiari, ma forse qualcuno ti stupirà pure

1 – Patate: il microonde non è loro amici, nemmeno quando sono già cotte bene e abbiamo soltanto bisogno di riscaldarle perché sono avanzate e le abbiamo tenute in frigorifero. Intanto c’è un problema di consistenza, soprattutto con le patate fritte o quelle arrosto, perché resteranno mollicce. Quindi padella o forno tutta la vita.
2 – Funghi: qui entra in scena anche un problema di salute. Esiste la possibilità, anche se non la certezza, che i funghi dopo essere stati cotti e tenuti in frigo sviluppino batteri che il microonde non può eliminare, come invece farebbe il passaggio sul fornello. Ma c’è un problema in più: se pensiamo ai funghi trifolati oppure fritti, vogliamo davvero che la loro consistenza sia molliccia e poco bella da presentare? Quindi meglio la padella.

3 – Carne: riscaldare una bistecca, di manzo, vitello o maiale, non è mai la soluzione ideale perché anche solo un passaggio rapido avrà l’effetto di asciugarla facendole perdere la morbidezza. Ancora peggio va con le carni bianche, come pollo, tacchino o coniglio: sono quelle più a rischio di contaminazioni da parte dei batteri. Se proprio non possiamo farne a meno, prima di infilare il piatto o il contenitore nel microonde, tagliamole già a pezzetti.
Diciamo sì invece alle polpette e al polpettone, a patto che siano state conservate bene in frigorifero. In questo caso, occhio soltanto ai tempi e alla gradazione perché comunque vogliamo che rimangano morbide.

4 – Pizza: alzi la mano chi non lo fa mai. Perché accendere il forno, con quello che consuma, per riscaldare un trancio di pizza, anche quella fatta in casa? Te lo dico io perché: questo metodo ha lo svantaggio di seccare la mozzarella e gli altri ingredienti, facendo diventare gommosa la base. Per questo, usiamo il forno oppure la padella.

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