Dal festival di Sanremo e dalle collezioni resort ecco i top look floreali

I fiori negli abiti non sono affatto una novità ma è il modo in cui vengono ricamati e poi proposti ad esserlo. Siamo passate da stampe piatte tipo tende della nonna, a pizzi, merletti e maniche a sbuffo dal sapore rinascimentale. Scopriamo cosa comprare.

Da Oscar de la Renta a Badgley Mischka, le firme luxury che nelle ultime collezioni hanno proposto capi floreali non si contano più. Questo non per nostalgia e nemmeno per attrarre nuovo pubblico (senza la disponibilità di certi budget sono brand inaccessibili). La mission sembra quella di reinterpretare in modo etereo e magico gli outfit floreali a cui siamo state abituate negli anni.

Abiti floreali 2023 – Fonte_ Chedonna.it.

Anche nella biancheria intima ci sono idee floreali, resta da capire se siamo adatte o meno alla nostra personalità.

Riempiamoci di fiori con questi capi femminili e naïf

Il body con ricamo floreale di Pelie (30,90 euro) è composto da trasparenze e fiori bianchi sulle tonalità del rosa antico e dona un effetto senza tempo, coniugando sensualità ed innocenza. 

Fonte: Pinterest.

L’abito Shella di Sezane ricco di fiori di campo gialli su base nera ha le maniche lunghe, arricciature sul giromanica e spacco laterale che potrà mettere in evidenza uni stivale cuissard in camoscio o una coscia tonica ed uno stivale nero al ginocchio in pelle lucida. Il prezzo è di 155 euro.

Il pantalone giallo chiaro di Katia Giannini (45 euro su Yoox) è un passe-partout soprattutto per le mezze stagioni. Tacco alto o sneakers, l’importante sarà abbinarci una maglia che riprenda uno dei colori dei fiori ed accessori dorati che illumineranno il tutto.

Da fiaba, l’abito lungo con corsetto e gonna voluminosa di Zapaka (141 euro) è da indossare per un evento speciale. In un misto tra Cenerentola e la Bella addormentata nel bosco, potremo essere come principesse per un giorno. Il lilla fa risaltare anche le carnagioni più chiare e la struttura sui fianchi camuffa dove serve.

Abito floreale 12-2-23
Fonte: Pinterest.

Con un festival di Sanremo tra i peggiori di sempre per cadute di stile, oscenità e propaganda politica (come scritto in un tweet da Daniele Capezzone sembrava “il concertone del primo maggio anticipato a febbraio”)  resta anche il ricordo dei bellissimi fiori maltrattati sul palco. Nella speranza si possa tornare all’eleganza di un tempo anche all’Ariston, iniziamo da noi, indossiamo i fiori per sentirci chic e prossime alla primavera.

Silvia Zanchi

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