Tacchino o pollo, non c’è problema: ho il segreto per la morbidezza perfetta

Le carni bianche sono più morbide come pollo e tacchino rispetto alle altre, ma meritano rispetto per restare morbide: fare la marinatura

Con la carne di vitello, di manzo, capretto, agnello e tutto il resto di quelle rosse ci viene anche naturale. Perché la marinatura, soprattutto quando le passiamo sulla griglia o sul barbecue, ha un valore importante. Ma se cuciniamo il tacchino o il pollo? Ecco, la convenienza è chiara anche se non tutti lo sanno: ma con questi trucchi già da oggi passiamo in vantaggio.
La marinatura del tacchino o pollo è un passaggio che fa la differenza in tantissime ricette. Non importa se scegliamo le carni bianche perché costano meno o perché sono più leggere e adatte ai bambini. Conta invece sapere che anche loro hanno bisogno di cure e preparazioni preliminari, quelle che fanno la differenza tra una ricetta banale e una super.

tacchino pollo
foto Chedonna

A cosa ci serve la marinatura del tacchino e del pollo? Il primo scopo è quello di non far diventare la carne troppo secca, specialmente nella zone più polpose come il petto che in forno oppure sulla griglia rischiano di asciugarsi. Ma è anche un passaggio per dare sapore ad una carne che per natura non ne ha molto.
Tacchino o pollo, il discorso non cambia. Ci sono regole da rispettare e trucchetti da conoscere, sia per gli ingredienti che per i tempi da rispettare, perché solo così questa fase risulterà davvero perfetta: tutto parte dal taglio, ma non solo.

Tacchino o pollo, non c’è problema: cosa mettere nella marinatura ideale

Marinare il tacchino o il pollo interi? Non ha molto senso. Invece tagliamoli in piccoli pezzi, sperando ad esempi la coscia dal sovracoscia. Per fare in modo che aromi e spezie usate nella marinatura rilascino tutto il loro sapore, è necessario che la carne sia sottile. Quindi se abbiamo un petto di tacchino o di pollo intero, dividiamolo a fette, a bocconcini o a striscioline, mai intero nella marinatura.
L’altro segreto è nel tempo e nel freddo. Per una marinatura che funziona non c’è bisogno di fretta: 3 ore, meglio 4 sono assolutamente consigliate. E ci serve il frigorifero, in una ciotola coperta dalla pellicola e non dalla stagnola o altro.

Per la marinatura però serve equilibrio, ancora di più quando stiamo trattando carni bianche. In quella classica di serve una componente acida e una grassa, non si scappa. Quindi olio e aceto, o vino bianco, ma anche olio e limone sono combinazioni che funzionano sempre, anche con le carni bianche. Le proporzioni? Ogni tre parti di olio, una acida. E poi le erbe o le spezie, ma sempre rispettando la ricetta e senza esagerare
Infine se abbiamo marinato il tacchino o il pollo e lo cuociamo alla griglia, in forno o in padella, inzuppiamolo almeno due volte per lato con la marinata. Mai usare invece la marinatura a crudo, perché è stata in contatto con la carne prima della cottura.

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