Grigliata di carne: ecco gli errori da non commettere a Pasquetta

A Pasquetta la grigliata di carne è un must: scopriamo gli errori da non commettere per un risultato eccezionale.

A Pasquetta è tempo di grigliate specie quelle di carne. Una festività che ben si presta a questo tipo di cottura della carne, visto che si può stare all’aperto. La grigliata è un metodo di cottura che permette di realizzare la carne in modo succulento e saporito senza però abbondare con i grassi.

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Fonte: Canva

Non solo fare una grigliata all’aperto è sempre un momento di festa e piacevole per ritrovarsi con amici o parenti e trascorrere una giornata in allegria. Ma spesso chi non ha dimestichezza con questa tecnica di cottura finisce per realizzare un cibo bruciacchiato o peggio poco cotto. Insomma un vero disastro.

Scopriamo allora quali sono gli errori da non commettere quando si fa una grigliata di carne per evitare di renderla una soletta insapore e come destreggiarsi tra marinature e carbonella anche se non siamo esperti in materia.

Errori da non fare con la grigliata di carne

Fare una grigliata di carne è una vera e propria arte, dal preparare il fuoco allo scegliere la carne giusta per essere cotta sulla griglia, al calcolare i tempi e così via. Improvvisarsi maghi della griglia spesso può finire per farci commettere diversi errori.

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Fonte: Canva

E allora andiamo a scoprire quali sono gli errori da non fare con la grigliata di carne, per ottenere il giusto grado di cottura e far contenti tutti gli invitati.

1) Confondere il barbecue con la grigliata. Il primo errore che molti commettono è pensare che siano la stessa cosa. Ma la differenza c’è e sta nel metodo di cottura. Mentre il barbecue è coperto ed è consigliata per tagli di carne particolarmente grandi la griglia avviene a cottura scoperta ed è quindi preferibile per tagli di carne più piccoli che cuociono prima.

2) Scegliere la legna giusta. Alcuni tipi di legno, come pino o abete, possono rilasciare sostanze tossiche se vanno a contatto con il fuoco. Meglio scegliere in tal caso quella di faggio, vite o ciliegio. Altrimenti utilizziamo la classica carbonella che è molto più veloce per accendere il fuoco oppure usiamo una griglia elettrica, in tal caso basterà accenderla e aspettare che si scaldi da sola.

3) Bucherellare la carne. Molti commettono un grave errore mentre grigliano la carne, ovvero di girarla con un forchettone bucherellandola qua e là. In questo modo la carne disperderà tutti i suoi succhi interni che la fanno invece essere così succulenta e tenera, facendola, al contrario diventare dura come una soletta e secca. Per girarla allora è meglio adoperare una pinza o altrimenti una paletta.

4) Marinatura sì o no. Per la carne considerata meno saporita, come ad esempio il pollo, possiamo realizzare una marinatura a patto però di asciugarla prima di metterla sulla griglia, pena fiammate improvvise e di conseguenza carne bruciata.

5) Dimenticare il riposo. Una volta che la carne è cotta dobbiamo lasciarla riposare qualche minuto in maniera che anche i succhi all’interno di stabilizzino.

6) Cuocere sulle fiamme vive. Se abbiamo fatto il fuoco dobbiamo attendere che si formino le braci e non cuocere la carne sulle fiamme vive altrimenti rischiamo di bruciare la carne.

7) Usare liquidi infiammabili per accendere il fuoco. Un errore che mette a repentaglio la salute. Infatti, oltre al sapore cattivo che conferirà alla carne ci può essere il ritorno di fiamma. Qui avevamo spiegato cos’è e perché è molto pericoloso per la salute. 

8) Non riempire eccessivamente la griglia. Così facendo non faremo altro cuocere la carne in maniera non uniforme. Ammassando la carne tutta insieme ma anche mischiando i vari tipi, che prevedono cottura diverse, finiremo per bruciarne alcune o lasciarne altre poco cotte.