Dolce come un panettone, strano come un disco volante: un sapore pazzesco

Molto più facile che preparare il panettone il pandoro in casa, ma buonissimo: ecco la nostra versione del pandolce genovese

La tradizione dice che è un dolce del periodo prenatalizio e delle feste. Ma in realtà se ci piace lo possiamo preparare anche tutto l’anno.

pan dolce
canva

Stiamo parlando del pandolce genovese, dalla tipica forma rotonda. Ne esistono due versioni, come per le sfogliatelle napoletane. La nostra è quella bassa, ma ce n’è una più alta e soffice.

Pandolce genovese, con o senza uvetta? Una scelta personale

Il pandolce genovese nella sua versione originale prevede anche l’uvetta che però non a tutti piace  e quindi noi l’abbiamo tolta. Se vogliamo rispettare la ricetta, sono 200 grammi di uvetta ammollata nell’acqua e strizzata. In questo caso dimezziamo sia l’arancia che il cedro canditi.

Ingredienti:
300 g di farina 00
90 g di burro
100 g di zucchero semolato
1 uovo grande
80 ml di latte
10 g di lievito per dolci
150 g di arancia candita
150 g di cedro candito
30 g di pinoli
1 cucchiaino di rum
1 pizzico di sale

Preparazione:

Tiriamo fuori il burro almeno mezz’ora prima di cominciare ad impastare, deve essere a
temperatura ambiente. Per cominciare, mescoliamolo in una ciotola insieme allo zucchero semolato fino a quando otteniamo una crema liscia.
A quel punto quindi aggiungiamo anche l’uovo intero. Non ci serve montato, ma dobbiamo solo mescolarlo al resto degli ingredienti. Quindi non usiamo una frusta, nemmeno quella a mano, ma è meglio una spatola in silicone.

É arrivato il momento di aromatizzare la base del nostro pandolce con il rum e il sale. Mescoliamo ancora per amalgamarli con il resto dell’impasto e poi aggiungiamo anche l’arancia e il cedro canditi, oltre ai pinoli. Questi ultimi non hanno bisogni di essere tostati, come succede in altre ricette, ma al naturale.
Poi uniamo il latte e facciamolo assorbire, quindi anche la farina e il lievito setacciati insieme. Ora cominciamo ad impastare con le mani fino a quando otteniamo una base compatta ma anche liscia. Deve essere compatta, non elastica.
Lasciamola riposare 5 minuti, poi spolverizziamo il piano di lavoro con un po’ di farina. Riprendiamo l’impasto, lavoriamolo per circa un minuto con le mani e poi appoggiamolo su una teglia da forno. Pressiamolo fino a quando otteniamo un disco alto circa 5 cm e facciamo dei piccoli tagli a rombo in superficie.
Inforniamo il pandolce in forno statico preriscaldato a 180° per circa 50-55 minuti (dipende dalla forza del forno). Quando è cotto tiriamolo fuori dal forno e lasciamolo intiepidire prima di farlo a fette, così non si rovinerà. Aveste visto come è facile? Provate anche a casa.

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