Molto più facile che preparare il panettone il pandoro in casa, ma buonissimo: ecco la nostra versione del pandolce genovese
La tradizione dice che è un dolce del periodo prenatalizio e delle feste. Ma in realtà se ci piace lo possiamo preparare anche tutto l’anno.
![pan dolce](https://www.chedonna.it/wp-content/uploads/2022/11/Pandolce-genovese-27-11-2022.jpg)
Stiamo parlando del pandolce genovese, dalla tipica forma rotonda. Ne esistono due versioni, come per le sfogliatelle napoletane. La nostra è quella bassa, ma ce n’è una più alta e soffice.
Pandolce genovese, con o senza uvetta? Una scelta personale
Il pandolce genovese nella sua versione originale prevede anche l’uvetta che però non a tutti piace e quindi noi l’abbiamo tolta. Se vogliamo rispettare la ricetta, sono 200 grammi di uvetta ammollata nell’acqua e strizzata. In questo caso dimezziamo sia l’arancia che il cedro canditi.
Ingredienti:
300 g di farina 00
90 g di burro
100 g di zucchero semolato
1 uovo grande
80 ml di latte
10 g di lievito per dolci
150 g di arancia candita
150 g di cedro candito
30 g di pinoli
1 cucchiaino di rum
1 pizzico di sale
Preparazione:
Tiriamo fuori il burro almeno mezz’ora prima di cominciare ad impastare, deve essere a
temperatura ambiente. Per cominciare, mescoliamolo in una ciotola insieme allo zucchero semolato fino a quando otteniamo una crema liscia.
A quel punto quindi aggiungiamo anche l’uovo intero. Non ci serve montato, ma dobbiamo solo mescolarlo al resto degli ingredienti. Quindi non usiamo una frusta, nemmeno quella a mano, ma è meglio una spatola in silicone.
É arrivato il momento di aromatizzare la base del nostro pandolce con il rum e il sale. Mescoliamo ancora per amalgamarli con il resto dell’impasto e poi aggiungiamo anche l’arancia e il cedro canditi, oltre ai pinoli. Questi ultimi non hanno bisogni di essere tostati, come succede in altre ricette, ma al naturale.
Poi uniamo il latte e facciamolo assorbire, quindi anche la farina e il lievito setacciati insieme. Ora cominciamo ad impastare con le mani fino a quando otteniamo una base compatta ma anche liscia. Deve essere compatta, non elastica.
Lasciamola riposare 5 minuti, poi spolverizziamo il piano di lavoro con un po’ di farina. Riprendiamo l’impasto, lavoriamolo per circa un minuto con le mani e poi appoggiamolo su una teglia da forno. Pressiamolo fino a quando otteniamo un disco alto circa 5 cm e facciamo dei piccoli tagli a rombo in superficie.
Inforniamo il pandolce in forno statico preriscaldato a 180° per circa 50-55 minuti (dipende dalla forza del forno). Quando è cotto tiriamolo fuori dal forno e lasciamolo intiepidire prima di farlo a fette, così non si rovinerà. Aveste visto come è facile? Provate anche a casa.