Ti sei mai gustata una deliziosa panzanella di mare? Preparala così, è strepoitosa

Una ricetta tradizionale rivisitata cambiando un solo ingrediente: nasce così la panzanella di mare, tutta da provare

Panzanella sì, ma questa volta è speciale. Perché se la ricetta nasce come piatto di recupero per il pane vecchio, da mescolare a tante verdure fresche, qui ribaltiamo tutto e prepariamo la panzanella di mare.

Panzanella
adobestock

La preparazione è molto simile, ma cambia uno degli ingredienti principali. E tutti rimarranno a bocca aperta, prima di riempirla.

Panzanella di mare, serve il pane giusto

Per la panzanella di mare ci serve del pane senza sale, quindi quello toscano oppure pugliese. L’alternativa? Usare le freselle, anche quelle passate sotto l’acqua e poi spezzettate con le mani.

Pana
canva

Ingredienti:
600 g di seppie
300 g pomodori datterini
6 fette di pane toscano o pugliese
1 costa di sedano
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cipolla di Tropea
5-6 foglie di basilico
1 spicchio d’aglio
1 bicchierino di aceto di vino rosso
olio extravergine d’oliva q.b.
origano fresco q.b.
sale q.b.
pepe nero q.b.

Preparazione

Puliamo le seppie, eliminando l’osso interno e la sacca con il nero (questa operazione la può fare direttamente il pescivendolo, almeno le prime volte che cuciniamo). Poi laviamole bene e tagliamole a striscioline fini.
Prendiamo una padella e mettiamo a scaldare 2 cucchiai di olio extravergine insieme ad uno spicchio d’aglio. Appena ha preso colore lo possiamo eliminare aggiungendo subito le seppie. Due minuti e sfumiamo con il vino bianco lasciando poi cuocere a fiamma bassa. Basteranno altri 5-6 minuti, altrimenti le seppie diventeranno gommose. Spegniamo e teniamo da parte.
Puliamo la costa del sedano eliminando le foglie e tutti i filamenti. Poi tagliamolo a rondelle piccole dopo averlo lavato bene. Laviamo anche i pomodorini e tagliamoli in quattro parti, peliamo la cipolla di Tropea e tagliamola a fettine sottili, mettendo da parte tutto.
Ora passiamo al pane che possiamo preparare in due modi per avere anche due tipi di consistenze diverse. La prima, quella tradizionale della panzanella, è affettare il pane e passarlo velocemente sotto l’acqua. Poi spezzettiamolo a mano in una ciotola grande aggiungendo anche l’aceto di vino rosso per insaporirlo.

L’alternativa invece è più crunchy: affettiamo il pane e poi tagliamolo a cubetti. Prendiamo una padella, un filo di olio e facciamo abbrustolire i cubetti di pane per pochi minuti, il tempo di farli diventare croccanti. A quel punto versiamoli nella ciotola ma senza aceto.
Infine è tempo di assemblare la nostra panzanella di mare. Nella ciotola aggiungiamo il pomodoro a pezzi e i cuori di sedano. Condiamo con abbondante olio extravergine, sale fino e una macinata di pepe fresco. Infine aggiungiamo anche le seppie e insaporiamo con dell’origano fresco e foglie di basilico lavate al momento e spezzettate a mano. Un’ultima mescolata e teniamo in frigorifero fino a pochi minuti prima del servizio.

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