Ritorno a scuola: ecco come risparmiare sullo zaino (ed il suo contenuto)

L’anno scolastico sta per ripartire e moltissimi genitori si stanno chiedendo se potranno risparmiare su tutti i prodotti necessari per mandare i figli a scuola. La buona notizia è questa: è possibile eccome. Ed ecco come si fa.

Quanto costa mandare i ragazzi a scuola? Questa è una domanda a cui raramente si trova una risposta concreta.

risparmiare scuola
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Non parliamo delle rette scolastiche, che dipendono da diverse variabili, ma parliamo comunque in un certo senso del prezzo che i genitori devono spendere per assicurare ai loro figli un’istruzione.

A dare una risposta concreta alla succitata domanda ci ha pensato il Codacons, che ha espresso in numeri i timori delle famiglie italiane.

Ebbene sì, il caro prezzi si è abbattuto anche sul ritorno a scuola (che avverrà tra pochissimi giorni): basti pensare che quest’anno zaini, astucci e quaderni costeranno il 7% in più rispetto allo scorso anno.

Di che numeri parliamo esattamente? Sempre secondo il Codacons, ogni famiglia spende – al netto dei libri di testo – circa 588 a studente.

E se pensiamo al caso di nuclei familiari che comprendono anche 3 – 4 figli, possiamo renderci conto di che cifre possiamo toccare.

Qual è il problema principale? Sempre l’inflazione ovviamente, che si è ripercossa sui costi di produzione, che sono aumentati tantissimo, sulla difficoltà di reperimenti delle materie prime e sulle conseguenti quotazioni in aumenti di prodotti come la carta.

Abbiamo specificato che la somma di 588 non comprende i libri di testo. Ma se volessimo aggiungere anche questi? La cifra potrebbe aumentare anche di 600 euro. Dipende dalla scuola, ma comunque la cifra minima sarebbe di circa 300 euro.

Insomma, sommando tutti i costi, la cifra che le famiglie italiane devono spendere per ogni figlio potrebbero arrivare tranquillamente anche a 1.300 euro ad alunno.

Ma si può risparmiare sulla scuola? Certo che sì. Ed ovviamente parliamo di metodi che non compromettono in alcun modo lo studio.

Ecco come risparmiare sul materiale legato alla scuola

Come si fa a risparmiare sul materiale necessario per andare a scuola? Ce lo dice il Codacons, che ci suggerisce come spendere circa il 40% in meno.

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Innanzitutto il primo consiglio – che all’apparenza potrebbe apparire banale, ma che in realtà si può rivelare davvero molto utile – sta nell’evitare di inseguire mode e comprare materiale scolastico costosissimo, solo perché è suggerito (oppure in alcuni casi prodotto) dagli influencer.

La cosa migliore sarebbe recarsi nei supermercati e comprare lì tutto quello che può servire a bambini e ragazzi. Solo in questo modo di potrebbe arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto a quanto si spenderebbe presso le cartolerie.

Prima dell’inizio dell’anno scolastico, inoltre, le catena offrono anche sconti e promozioni su tutto il materiale necessario, arrivando a vendere i prodotti addirittura sottocosto.

Il Codacons, inoltre, per risparmiare sulla scuola, suggerisce anche di aspettare per acquistare il necessario, perché alcune cose si rendono indispensabili nel corso dell’anno e non già a settembre ed è inutile quindi correre a comprarle prima che servano.

Infatti potrebbero sempre arrivare offerte e promozioni durante l’anno, quindi conviene comunque attendere pazientemente.

In ogni caso, basta confrontare i prezzi in più negozi magari, assicurandosi di mantenere alta la qualità senza però spendere cifre altissime. Questo vale non solo per quaderni, astucci, penne e così via, ma anche per gli zaini.

E per quanto riguarda i libri? Siamo nell’era digitale, quindi il Codacons consiglia di ricorrere a quelli digitale ove possibile – sfruttando e – reader, pc e tablet – e di recarsi invece ai mercatini dell’usato per gli altri.

Esistono infatti tantissimi libri usati, che ci permettono di risparmiare fino al 50% della spesa. Inoltre spesso questi ultimi si trovano anche sul web e qui spesso costano almeno il 20% in meno.

Inoltre su quasi tutti gli e – commerce ormai esiste la formula “Buy now, pay later”, che consiste cioè nell’ottenere finanziamenti a breve termine, in genere della durata di 3 mesi. Inoltre esiste l’opzione prestiti con prodotti per gli studenti che offrono alcuni istituti.

Come si evince dai dati emersi dall’Osservatorio ShopFully, ad oggi il 78% delle persone consulta le offerte prima di fare acquisti. Speriamo solo che questo dato continui sempre a crescere.

Se sei invece interessato a scoprire come puoi risparmiare in bolletta, ecco la nostra guida.

In ogni caso, adesso appare chiaro che è possibile non spendere cifre altissime anche senza rinunciare alla qualità dei prodotti scolastici.

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