Le ultime parole di Diana: il terribile racconto del pompiere che la soccorse

Quando la Principessa Diana venne estratta dalle lamiere dell’auto in cui viaggiava era ancora viva: le sue ultime parole furono strazianti.

I testimoni di quella tragica notte, il 31 Agosto 1997, riferirono versioni leggermente differenti, ma che possono essere tutte ricomposte per formare un quadro unitario.

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(Chedonna)

Ciò che è assolutamente certo è che, contrariamente al suo compagno Dodi Alfayed e all’autista della vettura, Lady Diana era ancora viva quando giunsero i soccorsi.

Intorno a lei si radunarono medici, pompieri e infermieri che lavorarono il più velocemente possibile per estrarre dalle lamiere le persone ancora vive.

Oltre a Diana, infatti, anche una guardia del corpo sopravvisse all’incidente. Ciò che però colpì maggiormente l’attenzione dei soccorritori furono i bellissimi capelli biondi di Diana, anche se il volto della Principessa era talmente sfigurato a seguito dell’incidente che nessuno la riconobbe.

Nel corso degli anni le testimonianze in merito a quei tragici minuti raccontarono una storia sempre leggermente differente ma in cui appare chiarissimo quanto Diana fosse sotto shock.

Le ultime parole di Diana secondo i testimoni oculari

Il primo a prestare soccorso a Diana fu un medico francese Frederic Mailliez, che tentò di liberare il corpo di Diana per portarla al sicuro.

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(Pinterest)

Ciò che avvenne davanti agli occhi del medico fu davvero drammatico: Diana non faceva altro che gridare per il dolore, lamentandosi di quanto facessero male le manovre necessarie a estrarla dalle lamiere.

Addirittura secondo altre persone presenti sul luogo dell’incidente la Principessa avrebbe addirittura gridato “Oh mio Dio lasciami in pace!” prima di perdere completamente conoscenza a causa del dolore e della perdita di sangue.

Vent’anni dopo quella fatidica sera, cioè nel 2017, il pompiere francese Xavier Gourmelon dichiarò alla stampa britannica che la sua squadra fu la prima ad arrivare sul posto.

Il pompiere fu anche la persona che fece un massaggio cardiaco a Diana per impedire che il suo cuore si fermasse dopo che la Principessa perse conoscenza.

Proprio a causa della sua vicinanza a Diana, Gourmelon rivelò che le ultime parole della Principessa furono “Mio Dio, cos’è successo?”. Dopo averle pronunciate Diana svenne e il pompiere si precipitò a operare il massaggio cardiaco per far ripartire il suo cuore.

Il pompiere affermò anche che era piuttosto sicuro di essere riuscito a salvare la vita di quella donna dai capelli biondi (nessuno dei soccorritori aveva idea che si trattasse della Principessa del Galles) e che, quando Diana era stata caricata sull’ambulanza, fosse ancora viva e in condizioni stabili.

Gourmelon ha anche dichiarato che mentre veniva via dal luogo dell’incidente era certo che Diana sarebbe sopravvissuta e che la notizia della sua morte, avvenuta in ospedale, lo lasciò completamente sconvolto.

Perché il pompiere impiegò ben 20 anni a rivelare questo dettaglio sulla morte di Diana? Perché in Francia i vigili del fuoco non possono rilasciare dichiarazioni ai giornali. Gourmelon decise di tornare sull’argomento solo dopo aver lasciato il corpo dei pompieri.

A queste testimonianze vanno aggiunte quelle che erano già emerse negli scorsi anni, secondo le quali nel momento in cui arrivarono i soccorritori Diana disse loro di salvare Dody.

Sembra infatti che la Principessa non capisse perché tutti fossero intorno a lei e nessuno cercasse di salvare il suo compagno: non aveva compreso che, purtroppo, per Dody Alfayed e per il suo autista non c’era più nulla da fare.

Quest’anno ricorre il venticinquesimo anniversario della morte di Diana ma pare che, purtroppo, la Famiglia Reale abbia deciso di trascurare la ricorrenza. Quali siano i motivi di questa scelta è difficile dirlo, ma sicuramente in tutto il mondo la Principessa sarà ricordata e onorata.

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