Come far bollire l’acqua in cucina senza usare troppo gas: lo stanno facendo tutti!

Quando dobbiamo far bollire l’acqua per cuocere la pasta o altri cibi ecco i trucchi per farlo senza sprechi.

Di questi tempi risparmiare è diventata un’esigenza per molte famiglie. Con i rincari sulle utenze, ma non solo, sono sempre di più le persone che si chiedono come si possa fare per vivere in maniera più sostenibile evitando gli sprechi.

bollire acqua senza sprechi
Fonte: Canva

Ecco che anche per bollire l’acqua per la pasta, o per cuocere qualcosa di lesso esistono alcuni stratagemmi per farlo senza sprecare: dal quanto riempire la pentola, al come utilizzare il coperchio, fino ad arrivare a quando mettere il sale.

Scopriamo allora quali sono i trucchi per far bollire l’acqua in cucina evitando gli sprechi: scopriamo i passi da seguire.

Ecco come bollire l’acqua senza sprechi

Con l’arrivo dell’estate risparmiare l’acqua diventa fondamentale, anche perché i consumi salgono quando fa caldo. Tra docce, lavatrici e così via il rischio di usarne più del dovuto è dietro l’angolo. Qui trovi i consigli utili per il risparmio idrico. 

bollire acqua senza sprechi
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Del resto l’acqua è una risorsa preziosa e sempre meno rinnovabile, di cui non disponiamo all’infinito quindi è bene utilizzarla con parsimonia sia per salvaguardare l’ambiente ma anche per evitare che le bollette salgano ancora di più. Scopri anche come risparmiare sulla bollette della luce.

Non solo, quando dobbiamo bollire l’acqua bisogna anche fare attenzione a come utilizzarla così da evitare sprechi energetici di gas, se utilizziamo la cucina tradizionale con i fornelli o di elettricità se adoperiamo quella ad induzione.

Scopriamo allora quali sono i trucchi utili per risparmiare sia sull’acqua che sulle altre fonti energetiche quando dobbiamo farla bollire per cucinare, secondo Repubblica.it.

1) Misurare l’acqua. Prima di preparare qualsiasi ricetta: che sia cucinare un piatto di pasta o bollire delle uova, è importante prendere bene la misura di quanta acqua ci servirà. Prendiamo quindi un misurino e dosiamo l’acqua in base alla preparazione. Ad esempio se dobbiamo cuocere la pasta ci servirà un litro d’acqua ogni 100 grammi.

2) Scegliere la pentola adeguata. A seconda di quanta acqua inseriremo nella pentola dovremo scegliere quest’ultima in maniera adeguata. A tal proposito l’acqua non dovrà fuoriuscire dai bordi.

3) Usare il coperchio. Ci aiuta a velocizzare l’ebollizione facendo in modo da trattenere il vapore all’interno della pentola, evitando così anche le dispersioni di calore.

4) Temperatura a seconda dall’altitudine. Forse non tutti sanno che a seconda dell’altitudine cambia anche la temperatura di ebollizione. Al livello del mare l’acqua bolle a 100 gradi ma man mano che si sale di altitudine l’acqua bolle a temperature inferiori, come ad esempio in montagna.

5) Abbassare il fuoco al minimo quando l’acqua bolle. Nel momento in cui l’acqua raggiunge l’ebollizione la temperatura non salirà più dunque è importante ridurre al minimo il fuoco così da evitare sprechi energetici. A questo punto l’acqua non farà altro che trasformarsi in vapore.

6) Sale fa aumentare il punto di ebollizione dell’acqua. Ecco perché metterlo all’inizio quando l’acqua è ancora fredda può rallentare il processo di ebollizione facendoci consumare più energia. Dunque meglio inserire il sale quando l’acqua ha iniziato ad emettere le prime bolle. Ci vogliono circa 60 grammi di sale per far aumentare di un grado il punto di ebollizione di un litro d’acqua.

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