Attenzione, se compri questi beni e servizi potresti avere brutte sorprese

Quali sono i beni ed i servizi che hanno subito di più gli aumenti dei prezzi e che quindi oggi costano di più? Ecco la lista completa e sappi che potrai avere brutte sorprese.

Ti sei mai chiesto quali sono i beni ed i servizi maggiormente colpiti dal caro prezzi? Ebbene, se non lo hai mai fatto ci ha pensato qualcun altro per te.

beni servizi costano di più
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L’Unione nazionale consumatori (Unc) ha infatti stilato una classifica dei rincari basandosi sui dati Istat.

Ci sono beni che sono cresciuti anche del 160% rispetto allo scorso anno, che significa che alcuni beni sono più che raddoppiati.

E questo già di per sé giustifica le difficoltà in cui stanno versando moltissime famiglie da un po’ di tempo a questa parte.

Ma quali sono esattamente i beni ed i servizi che costano di più in assoluto? Ecco la classifica completa.

Ecco la classifica dei beni e servizi che costano di più oggi

Al primo posto della classifica dei beni che costano di più troviamo i voli internazionali, come si evince dalla lista stilata dall’Unione nazionale consumatori (Unc).

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Sono proprio loro i protagonisti di quanto detto su: il loro prezzo è aumentato del 160% rispetto ad un anno fa.

Questo costituisce un vero e proprio record, a cui dobbiamo aggiungere le cancellazioni dei voli, i ritardi, gli scioperi continui che si stanno verificando ormai in tutta Europa già da un po’ di tempo.

E per quanto riguarda i beni alimentari? Sappiamo benissimo che il caro prezzo riguarda anche le materie prime ed in cima troviamo l’olio di oliva, aumentato del 66%. La causa? La guerra in Uraina. Il risultato? Una spesa per famiglia maggiorate di 16,08 euro.

Segue il burro, il cui costo è aumentato del 31,9%, che significa quasi 9 euro in più (precisamente 8,92 euro).

Chiude il podio la farina, aumentata del 21,5%, che equivale a 8,72 euro. La medaglia di legno a chi va? Alla pasta, aumentata del 21,1%, che tradotto vuol dire 26,92 euro in più per famiglia.

Seguono riso e margarina, aumentati rispettivamente del 18,8% e 18,7%, poi i gelati, il cui costo è cresciuto del 18,2&% e il latte conservato, che costa il 15,9% in più di prima.

E ancora, troviamo subito dopo il pollo – che tra le tipologie di carne è quella che ha subito l’aumento più alto in assoluto – che costa il 15,7% in più di prima (cioè parliamo di 36,32 euro in più per ogni famiglia in media). A seguire troviamo le uova, il cui costo è aumentato del 13,8% pari a 10,30 euro.

Come possiamo vedere, i beni alimentari costituiscono una grandissima parte del caro prezzi.

Basti pensare che, da soli, costano minimo 564 euro all’anno alle famiglie e questa somma può arrivare a toccare anche quasi gli 800 euro se consideriamo un nucleo familiare costituito da almeno 4 persone (ad esempio, i genitori e due figli).

Basti pensare che solo la frutta – che di per sé non sembra aver subito chissà quanto questi aumenti, dal momento che è al di sotto di tutti gli alimenti citati – costa l’8,4% in più e da sola determina un aumento di più di 43 euro per famiglia.

E non possiamo dimenticare poi l’energia elettrica, aumentata dell,85,3%, il gasolio per riscaldamento, il cui costo è cresciuto del 52,5%. 

E poi non dimentichiamoci i mezzi di trasporto privati, il cui costo è aumentato del 38,6%, il gasolio per mezzi di trasporto, che costa il 31% quasi in più (30,9% precisamente) ed i voli nazionali, di cui potrai usufruire spendendo il 26,9% in più rispetto ad una anno fa.

Nelle ultime posizioni – ma questo non significa che il rincaro sia di poco conto – troviamo i supporti con registrazioni di suoni, che costano il 23,3% in più di prima, la benzina, aumentata del 22,3%, gli affitti di garage, posti auto e noleggio, che hanno subito un incremento del 19,5%.

In ogni caso, ecco quali sono i reali effetti dell’inflazione sulle nostre vite.

Adesso comunque appare chiaro che i beni ed i servizi che sono aumentati sono davvero tanti ed alcuni erano davvero insospettabili.

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