Per cosa spendono (e non spendono più) gli italiani? Tutta la verità

Per cosa spendono – oppure non spendono più – gli italiani? Questa è una domanda che molti si pongono, quindi ecco tutta la verità.

Siamo in tempo di crisi, ma questo non impedisce comunque a chi se lo può permettere di fare spese (anche folli a volte).

spendono italiani
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Anche in questo momento in cui il caro prezzi la fa da padrone comunque la propensione all’acquisto degli italiani è diminuita.

Basti pensare che, come aveva rilevato Osservatorio Findomestic  – sulla base dei dati della società di credito al consumo del gruppo BNP Paribas in collaborazione con Eumetra –  tra aprile e maggio si era ridotta dell’11,8% (ma già a marzo era scesa).

Il motivo? Probabilmente la paura per l’inflazione dovuta alla crisi in Ucraina. Questa ha reso gli italiani più parsimoniosi in fatto di acquisti e li ha resi comunque restii a spendere.

L’unico comparto che ancora sta guadagnando abbastanza? Quello dei viaggi, che ha subito un incremento già a maggio dell’1.1%.

Ma in cosa spendono – oppure non spendono più – gli italiani attualmente? Ecco la verità.

Ecco in cosa spendono gli italiani (ed in cosa non vogliono più spendere)

Come ha rilevato l’Osservatorio Findomestic, 3 intervistati su 4 hanno affermato di non ritenere questo un buon momento per acquistare.

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Questo è dovuto di sicuro all’ottica di grande incertezza in cui la popolazione vive, tra la pandemia ancora non del tutto archiviata – vedi ulteriore incremento dei contagi – e caro prezzi, che sta rendendo la vita davvero complicata a molte persone.

C’è da dire anche una cosa: i vari Bonus che il Governo ha introdotto negli ultimi mesi per andare incontro agli italiani stanno incidendo moltissimo.

Questo significa che, laddove la popolazione vede possibilità di risparmio, è portata ad acquistare, mentre in assenza di incentivi diventa più restia a farlo.

Una prova? Il comparto auto e moto. Già ad aprile gli acquisti di auto nuove era sceso dell’8,1% e quello di auto usate del 13,8%. Per quanto riguarda moto e scooter, invece la percentuale sale ancora di più, arrivando al 22,4%.

Per i veicoli elettrici – investiti da Bonus – la percentuale scende al 2,2% per le e – bike ed al 5,5% per i monopattini elettrici.

Anche nel settore casa la gente non sta più spendendo come prima: sono scese le intenzioni di acquisto di nuove case ed appartamenti del 10,1%.

Anche chi dovrebbe ristrutturare preferisce aspettare per farlo, tanto che queste sono scese del 9,1%. E, allo stesso modo, anche l’acquisto di mobili è diminuito dell’11,9%.

Attenzione però: questo non toglie che comunque gran parte degli intervistati – il 33% circa – voglia comunque comprare dei mobili nel breve periodo, segno che comunque gli italiani continuano a spendere per la casa.

A primo impatto, si potrebbe pensare che il settore dell’efficienza energetica abbia subito un incremento, ma non è affatto così.

Gli acquisti nell’ambito del fotovoltaico sono diminuiti dell’11,5%, quelli dell’isolamento termico del 10,7%, quelli delle pompe di calore del 10%, quelli di infissi e serramenti del 19,7% e quelli di caldaie a condensazione dell’11,8%.

Anche gli elettrodomestici stanno subendo un calo: ci troviamo di fronte ad un – 11% per gli adulti e -2,6 per i bambini e comunque per quanto riguarda le TV il 14,6% in meno ha voglia di acquistarle.

Nonostante la sua importanza nella vita di tutti noi, anche il comparto tecnologia sta subendo una rapida discesa. L’acquisto di tablet ed e – book è diminuito del 25,2%, quello di PC del 17,9%, quello di fotocamere e videocamere del 15,6% e quello della telefonia dell’8,8%.

Un altro settore in calo è quello dell’abbigliamento sportivo (sceso del 10,5%), seguito da quello del fai da te (che ha registrato un decremento del 9,3%).

Qual è l’unica cosa in cui “investono” gli italiani? Le proprie vacanze, come abbiamo anticipato.

Sebbene l’incremento sia “solo” dell’1,1%, resta l’unico settore che ha il segno più davanti e non quello meno.

6 italiani su 10 – il 62,5% per essere precisi – già ad aprile sapevano che avrebbero voluto concedersi un viaggio in estate ed il trend continua ad essere sempre positivo.

Nel frattempo comunque ci sono novità anche sul roaming, che ci consentono di sentirci a casa in qualunque posto dell’UE ci troviamo.

In ogni caso, appare chiaro come non mai che la propensione agli acquisti degli italiani sta cambiando eccome.

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