Bonus condizionatori: così risparmi una fortuna, come richiederlo e a chi spetta

Il Bonus Condizionatori è un’agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio. Ma di cosa si tratta esattamente? Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

L’estate tecnicamente è iniziata il 21 giugno, ma in pratica pare essere iniziata molto tempo prima.

Bonus Ristrutturazioni
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Sono settimane ormai che il caldo si fa sentire e tantissimi italiani sono già corsi ai ripari utilizzando più e più volte i condizionatori.

Ovviamente sappiamo che questo è il modo più utile e pratico, ma anche il più dispendioso per rinfrescarsi in estate. E così è nato il Bonus Condizionatori 2022, introdotto dalla Legge di Bilancio quest’anno.

Di cosa si tratta? Di una detrazione fiscale che può variare tra il 50 ed il 65%, a seconda che si ricorra rispettivamente al Bonus Ristrutturazioni oppure al Bonus Mobili. Esiste anche un terzo caso: cioè quello in cui si ottenga il Superbonus 110%.

Esiste poi anche un tetto massimo – applicabile solo al caso in cui la detrazione sia del 65% – che ammonta a 10.000 euro per il 2022 e si dimezza sia nel 2023 che nel 2024.

Ma cos’è esattamente il Bonus Condizionatori? A chi spetta? Come richiederlo? Ecco tutto ciò che c’è da sapere al riguardo.

Bonus Condizionatori: tutto ciò che c’è da sapere

Cos’è precisamente il Bonus Condizionatori? Come abbiamo già anticipato, si tratta di una detrazione fiscale, il cui ammontare varia. Prenderemo quindi in considerazione tutti e tre i casi.

Bonus Ristrutturazioni
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Partiamo dalla detrazione del 50%, cioè quella che possiamo ottenere se stiamo beneficiando del Bonus Ristrutturazioni.

In questo caso ci troveremo nella situazione in cui stiamo effettuando dei lavori in casa ed a questi vogliamo aggiungere anche l’acquisto di un nuovo condizionatore. Quindi possiamo richiedere il Bonus Condizionatore, ma a patto che la ristrutturazione abbia avuto inizio dopo il 1 gennaio precedente rispetto a quello in cui facciamo domanda.

In questo caso però dobbiamo specificare che può richiedere il Bonus anche chi ha scelto la cessione del credito oppure lo sconto in fattura invece che la detrazione sui lavori di ristrutturazione.

Prendiamo in esame il secondo caso e cioè quello in cui l’aspirante beneficiario del Bonus Ristrutturazioni stia usufruendo dell’Ecobonus per lavori di riqualificazione energetica di un immobile, lo sconto cresce.

La detrazione in questo caso sarà del 65%, ma solo se il condizionatore ha una pompa di calore ad alta efficienza. In questo caso l’importo detraibile ammonterà ad un massimo di 46.154 euro e potrà essere diviso in dieci quote annuali.

C’è anche un’altra possibilità e cioè quella in cui il condizionatore che vogliamo comprare dovrà sostituire uno di classe energetica inferiore.

In questo caso ovviamente la detrazione massima sarà esattamente la stessa, ma c’è un accorgimento in più: anche in questo caso l’agevolazione può essere richiesta solo nel caso in cui la ristrutturazione ha avuto inizio almeno il 1 gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto del condizionatore.

Esiste anche una terza opzione e cioè quella in cui il beneficiario stia usufruendo del Superbonus 110%.

In quest’ultimo caso, l’acquisto del condizionatore può rientrare in uno degli interventi che consente di accedere alla detrazione complessiva.

Quindi cosa dovrà fare il beneficiario? Dovrà sostituire l’intero impianto di condizionamento così da far acquisire all’immobile almeno 2 classi energetiche (condizione necessaria per accedere al Superbonus 110%).

In ogni caso, come si richiede il Bonus Ristrutturazioni 2022? Nel caso in cui la detrazione sia del 50% oppure del 65%, il beneficiario avrà tre possibilità:

  • potrà richiederlo come sconto al momento dell’acquisto del dispositivo,
  • potrà richiederlo attraverso la dichiarazione dei redditi,
  • potrà riceverlo come credito d’imposta scalabile dalle tasse negli anni successivi a quello della dichiarazione, oppure cedibile a terzi (banche, ditta installatrice, intermediari).

Ovviamente in entrambi i casi la condizione necessaria per accedere all’agevolazione è essere in possesso della documentazione dettagliata della spesa sostenuta per i lavori che danno diritto alla detrazione.

Le ultime cose che dobbiamo specificare è che per richiedere il Bonus Ristrutturazioni 2022 non è necessario presentare l’ISEE, dal momento che non c’è un limite di reddito e tutti possono ottenerlo.

Infine ricordiamo anche che per richiederlo non è necessario essere proprietari dell’immobile, perché basta anche essere locatari, coniugi separati, oppure conviventi.

In ogni caso, sappiamo che c’è anche un’altra agevolazione di cui si sta parlando tantissimo negli ultimi mesi e cioè il Bonus 200 euro in busta paga ed ecco tutto ciò che devi sapere al riguardo.

Il Bonus Condizionatori comunque si aggiunge alla lunga lista di agevolazioni che il Governo ha introdotto per andare incontro alla popolazione e adesso sappiamo anche come ottenerlo.

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