Come riconoscere il pesce fresco? Ecco i trucchi da vero esperto!

Il pesce è uno di quegli alimenti fondamentali nella dieta: ecco i trucchi utili per riconoscere quello fresco e consumarlo al meglio.

Il pesce è uno di quegli alimenti che non dovrebbero mai mancare in una dieta sana ed equilibrata. Si tratta infatti di uno dei cibi che fornisce una discreta quantità di Omega-3, i cosiddetti grassi buoni, ma anche di sali minerali.

riconoscere pesce fresco
Fonte: Canva

Insomma un vero e proprio toccasana, a patto però di saperlo scegliere. Quando andiamo ad acquistarlo è bene saper riconoscere il pesce fresco, questo perché consumeremo un prodotto al top, e in secondo luogo perché quello fresco è più ricco di sostanze nutritive.

Ovvio che anche quello surgelato può essere comunque un buon pesce, ma con quello fresco non c’è mai paragone. Scopriamo allora come riconoscere il pesce fresco e i trucchi utili per acquistare il miglior prodotto.

Ecco i trucchi per riconoscere il pesce fresco

Intanto iniziamo col definire cosa significa pesce fresco. Parliamo di un pesce appena pescato e che senza subire trattamenti per prolungarne la conservazione è stato messo sul bancone.

riconoscere pesce fresco
Fonte: Canva

Ecco perché dobbiamo sapere se un pesce è stato congelato ad esempio per il trasporto e poi decongelato una volta messo sul banco della pescheria. In tal caso se non è indicato su un cartellino significa che siamo di fronte ad una truffa.

Un pesce fresco inoltre si riconosce dalla stagionalità e se è di filiera corta, quindi pescato nel mare vicino. Sgomberato il campo da questi due punti scopriamo quali sono le regole per riconoscere un pesce fresco da tutti gli altri tipi.

1) Odore. Il pesce fresco non deve puzzare ma avere un odore tenue, se è pescato in mare deve ricordare il profumo delle alghe marine. Se invece l’odore è forte, che tende all’ammoniaca, significa che non è buono.

2) Occhi. Il controllo degli occhi è un altro dei punti di cui tenere conto. Se sono vivi e brillanti e non incavati il pesce è fresco. Se invece hanno un colorito opaco significa che è vecchio.

3) Pelle tesa. La pelle del pesce deve essere cangiante e bella tesa, lucida. Non deve essere elastica come invece lo diventa quando un pesce è decongelato.

4) Carni. Le carni del pesce devono essere toniche e non flaccide. Se si toccano con un dito devono tornare subito in forma.

5) Branchie rosse. Le branchie devono essere di un colore rosso vivo, se sono giallognole significa che il pesce è datato.

6) Corpo. Il corpo del pesce deve essere rigido. Il pesce fresco, appena pescato, a causa del rigor mortis che resta per 6-7 ore, è indice di freschezza del prodotto. In questo caso parliamo di quei pesci con la lisca.

È inoltre importante fare attenzione alle truffe. Esistono infatti metodi di sofisticazione alimentare che fanno apparire il pesce vecchio come appena pescato, in tal caso bisogna assolutamente diffidare.

Tra i metodi utilizzati c’è l’ acqua ossigenata che mantiene le carni di seppie, calamari e totani bianche e brillanti.

Poi c’è l’acido borico che conserva il colore rosso dei gamberoni. E infine il monossido di carbonio che serve a far sembrare più fresco il tonno. In tal caso meglio stare alla larga da questi prodotti.

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