Senti sapori strani? Ecco da cosa dipende e come intervenire

Sentire sapori strani può dipendere da tanti fattori. Scopri quali sono i principali e come intervenire nel modo corretto.

Se anche a te capita di sentire dei sapori strani, la prima cosa che devi sapere è che non sei la sola. Si tratta, infatti, di un aspetto che nel corso della vita può presentarsi almeno una volta per ognuno di noi. E quando ciò avviene le conseguenze (così come la durata) possono essere diverse.

sapori strani
(adobe stock photo)

Sentire sapori strani può infatti dipendere da diversi motivi che possono andare dai più semplici ai più preoccupanti. Per questo motivo se la sensazione dura per più di un giorno e se non sei raffreddata, è importante parlarne con il medico. In questo modo sarà possibile iniziare a comprenderne la causa al fine di trovare una soluzione.

Sapori strani? Ecco da cosa dipende e come agire

Il senso del gusto è qualcosa che ci accompagna fin dalla nascita. Così, tendiamo a considerarlo come qualcosa di scontato e che non può svanire da un momento all’altro. La verità è che il modo di percepire i sapori può variare nel tempo e a volte può mutare nel corso della vita, portando a perdere la percezione giusta di ciò che si mangia.

sapori strani
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Un problema più grave di quanto si pensi, sopratutto perché alla lunga rischia di far passare la voglia di mangiare, rendendo difficile anche cucinare per gli altri. Ma come si presenta, in genere un fenomeno del genere?

In alcuni casi il sintomo principale è dato dal non sentire il sapore di ciò che si mangia. A volte si avverte un sapore amaro o comunque spiacevole sia mentre si mangia qualcosa che anche in momenti a caso della giornata. In altri casi, molto più rari, si può proprio perdere il senso del gusto e non distinguere più alcun sapore.

Andando alle cause, le più comuni il raffreddore o le infezioni virali che, fortunatamente, svaniscono in fretta portandosi via anche l’alterazione del gusto. Ci sono poi altre cause che andrebbero invece indagate, specie quando il problema persiste e che sono il reflusso gastroesofageo che porta a sentire sapori acidi in bocca, le infezioni all’orecchio e malattie nasali come la deviazione del setto, la sinusite cronica o la formazioni di polipi. Anche la perdita dell’olfatto può portare a problemi nella percezione del gusto.

A questi seguono eventuali chemio, uso di farmaci che riportano questa controindicazione , traumi cranici, interventi a gola, naso o orecchie, problemi ai denti e covid. Queste sono solo le cause più comuni alle quali si possono associare anche il fumo, la scarsa idratazione, la presenza di malattie neurologiche e l’uso di psicofarmaci.

In presenza di un’alterazione del gusto o anche solo in caso si percepiscano sapori strani è quindi molto importante parlarne con il medico al fine di comprendere come agire. Sentire sapori strani o non sentirne affatto può infatti portare ad alimentarsi poco o ad accedere con i condimenti, estremi che possono portare all’insorgere di malattie differenti.

Inoltre, comprendere la causa del problema può aiutare il medico a trovare una soluzione che a volte può essere la cura di un’allergia o di un’infezione ed altre la sostituzione di un farmaco con un altro. Tutti rimedi che possono essere messi in atto solo dopo aver individuato l’esatta origine del problema.

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