Contouring a 50 anni: sai quali sono gli errori che ti invecchiano?

Quali sono gli errori di contouring che commettiamo più spesso una volta arrivate alla soglia dei 50 anni? Ecco quelli che riguardano le guance!

Il contouring è una tecnica di make up utilizzatissima dalle ragazze ma soprattutto dalle donne dello spettacolo. Permette infatti di “scolpire” i connotati del viso illuminando alcune zone e correggendo piccoli difetti.

errori contouring 50 anni
(Chedonna)

Uno degli errori di contouring che si commette più spesso è utilizzare lo stesso schema di colori su tutti i volti e per tutta la vita.

I motivi per cui si tratta di una scelta sbagliata sono piuttosto evidenti. Innanzitutto ogni viso ha una forma particolare e la strutturazione del contouring dev’essere eseguita in maniera da adattarsi perfettamente ad essa. In secondo luogo nel corso degli anni la forma del nostro viso cambia, quindi anche il modo in cui eseguiamo il contouring deve cambiare insieme ad essa.

In particolare, a partire dai 40 anni il viso si allunga e si svuota, la pelle perde elasticità e tende naturalmente a “pendere” verso il basso.

Questo significa che il viso perde la forma “paffuta” tipica della giovinezza per assumere un altro tipo di forma e addirittura di espressione.

Quali sono gli errori di contouring da non commettere a 50 anni?

Uno dei passaggi fondamentali di ogni tipo di contouring consiste nel mettere in risalto gli zigomi mettere in ombra la parte centrale della guancia.

errori contouring guancia
(Chedonna)

Per farlo si utilizzano semplicemente fondotinta chiari e scuri che servono a creare un preciso schema di chiaroscuri.

L’obiettivo è solitamente quello di far apparire le guance più definite, gli zigomi più alti e il viso più sottile.

Se è vero che i primi due obiettivi dovrebbero essere perseguiti anche dopo i 40 anni, quindi intorno ai 50, sull’ultimo bisogna ragionare attentamente.

In genere, infatti, il viso delle donne si smagrisce superata una certa età perché, come abbiamo già detto, i tessuti tendono a perdere idratazione e a svuotarsi.

Questo significa che bisogna imparare a gestire l’ombra della guancia, cioè bisogna capire dove realizzarla, con quali colori e quanto dev’essere ampia.

L’errore più grave consiste infatti nel realizzare l’ombra troppo in basso, cioè verso la metà inferiore della guancia.

Questo fa sì che questa “macchia scura” faccia apparire il viso ancora più scavato, più magro e più “cadente”.

A peggiorare le cose c’è una scelta sbagliata del colore. Dopo i 50 anni infatti i contrasti della pelle diventano meno intensi. Le ombre naturali del viso si fanno più sbiadite così come anche il colorito delle guance si fa più pallido e meno roseo.

Per questi motivi è necessario utilizzare un fondotinta di un solo tono più scuro rispetto a quello utilizzato per la base. Scegliendo un fondotinta molto più scuro oppure non in armonia rispetto al colore della pelle, si otterrà un effetto molto sgradevole.

Infine, è bene sfumare accuratamente il colore scuro in quello chiaro ma facendo in modo da non allargare eccessivamente la zona scura per evitare di trasformarla in un’ombra che “inghiottisce” tutto il viso.

Per facilitare la realizzazione della sfumatura il nostro consiglio è di utilizzare alcuni strumenti essenziali: correttori fluidi non troppo densi e spugnette beauty blender. Per chi non avesse familiarità con queste preziosissime alleate di bellezza, qui ci sono una serie di consigli per utilizzarle come una professionista!

La domanda più importante rimane però ancora senza una risposta: qual è l’altezza giusta a cui realizzare il contouring delle guance? 

Per individuarla correttamente il trucco consiste nel fare riferimento al contouring ideale per il viso lungo, che può avere una forma ovale (con la mandibola stretta) o rettangolare (con la mandibola larga).

contouring 50 anni
(Pinterest)

Come indicato dall’immagine i triangoli di colore scuro devono “puntare” allo spazio tra il naso e la bocca.

Devono essere inoltre molto stretti se si ha un viso ovale mentre devono allargarsi a prendere buona parte della mandibola se si ha il viso rettangolare.

Appena sopra il triangolo scuro si dovrà applicare una piccola quantità di fondotinta chiaro, per massimizzare il contrasto tra i due colori e “sollevare” visivamente gli zigomi.

L’errore da evitare assolutamente è di creare un triangolo scuro il cui vertice punti con decisione all’angolo delle labbra. Quello schema va utilizzato solo su visi tondi o quadrati.

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